E’ divenuto virale il post choc di una consigliera comunale di Bassano del Grappa, comune in provincia di Vicenza, che ha spiegato di preferire la morte al vaccino anti covid. «Preferisco morire di Covid, che piegarmi al vostro ricatto», scrive su Facebook Ilaria Brunelli, contraria quindi al vaccino contro il coronavirus e all’estensione del green pass (dal 15 ottobre obbligatorio per tutti i lavoratori, sia pubblici che privati).



Un messaggio che ha scatenato un acceso dibattito sui social fra chi ha appoggiato la stessa consigliera e chi invece si è detto contrario, mentre la politica sembra aver replicato in maniera univoca, chiedendone le dimissioni, ed in particolare le forze di opposizione che si sono rivolte al sindaco Elena Pavan. «Mesi fa – scrive Brunelli, rivolgendosi “al Governo, ai presidenti di Regione e ai loro seguaci” – valutavo l’idea di vaccinarmi. Ma l’aggressività e la coercizione che adottate sono così abnormi che ho deciso che non mi vaccinerò per nulla al mondo. Lo faccio per me ma soprattutto per gli adolescenti e i giovani a cui il vostro farmaco fa più male che bene». Il Partito Democratico ha replicato con un comunicato in cui viene chiesto di «cacciare Brunelli dalla sua maggioranza qualora la consigliera non chieda scusa e non rettifichi le sue dichiarazioni».



ILARIA BRUNELLI, POST CONTRO VACCINO: “CALPESTATE I DIRITTI DELLA SOCIETA’”

Quindi la consigliera aggiunge: “Preferisco morire di COVID che lasciarvi calpestare i diritti della società in cui vorrei vivere. Ve lo dico col sorriso di chi non ha paura di morire per un Diritto: VOI SIETE PERICOLOSI. (EDIT: per chi “inorridisce” alla mia morte per un Diritto (che ci vuole tutta), guardate la seconda foto e inorridite per quella. E dite “basta” ai ricatti)”.

La stessa, nel suo post in cui ha pubblicato anche i commenti di alcune mamme indignate perchè i prof in classe avrebbero chiesto agli alunni chi fosse vaccinato o meno, aggiunge: “Non andrò più al ristorante, mangerò a casa. Non andrò al cinema mi leggerò un libro. Non andrò a convegni li seguirò in streaming. Non andrò a teatro, passeggerò in montagna. Non suonerò più, starò in giardino gli amici. Non mangerò nelle mense, farò digiuno. Non andrò negli uffici, lavorerò solo da remoto”.