Dopo l’addio alle passerelle, Ilaria Capponi si era presentata a ItaliaSì su Rai 1 per parlare dei canoni pericolosi della moda, tornando però a casa con alcune parole discutibili di Guillermo Mariotto sulle modelle e le loro abitudini alimentari, banalizzando sul tema, e un commento inappropriato in diretta tv di Platinette. «È stata la controprova che c’è bisogno di dire quello che ero andata a dire», commenta al Corriere della Sera dopo la bufera. Nell’intervista precisa di non aver sentito il commento sul suo fondoschiena uscendo dallo studio: «No, ma appena fuori me lo hanno scritto molte persone che seguivano la trasmissione. Era ancora lì ma non ho voluto fare polemica». Riguardo le parole di Mauro Coruzzi, in arte Platinette, la modella 34enne lo ritiene «un grande errore che poteva risparmiarsi. Le sue parole non mi hanno smosso minimamente ma se fossi stata una persona più fragile? E poi, si stava parlando proprio di quello…». Comunque, Ilaria Capponi ha ricevuto le sue scuse via social: «Lo aveva fatto già sul treno di ritorno: l’ho visto e mi sono messa vicino a lui. Lo ha fatto umilmente e gli credo. Immaginavo che potesse uscirne un putiferio così gli ho proposto di fare un video in cui me lo diceva pubblicamente, per evitare il massacro: tutti facciamo degli sbagli, non voglio strumentalizzare il suo».



Infatti, Platinette ha confermato anche al Messaggero le sue scuse a Ilaria Capponi: «Mi sono scusato con la signora Capponi per il mio commento inopportuno, che non voleva certamente essere body shaming. Nessuno può arrogarsi il diritto di dire cosa sia giusto e cosa no. È stata una battuta poco elegante e la signora peraltro è molto bella, come ho detto parecchie volte anche in trasmissione». Mauro Coruzzi ha, inoltre, aggiunto di aver incontrato più tardi Capponi in treno e di averle rivolto le sue scuse: «Ha fatto un video con le mie scuse ma non so perché poi non lo abbia pubblicato. Per essere sicuro che arrivasse il mio mesaggio, ne ho fatto uno anche io».



ILARIA CAPPONI “PLATINETTE? SUE SCUSE PERDONO VALORE SE…”

Ma quella di Platinette non è né irriverenza né una battuta infelice secondo Ilaria Capponi: «No, è body shaming e fatto in diretta tv. Spiace che dica così perché fa cadere la portata anche delle scuse». Il paradosso è che era andata su Rai 1 a parlare di corpi, eppure è finita a parlare di corpo. «Anche Mariotto ha fatto diverse battute: certe dinamiche sono reiterate per chi lavora nella moda. Lui era un giurato di Miss Italia quando partecipai (arrivando terza, ndr.) e, allora, disse che ero grassa. Ci fu un putiferio». Comunque, qualche passo in avanti c’è stato, «ma al tempo stesso c’è stata una regressione se si parla di modelli sani. Io sono alta un metro e ottanta e porto la taglia 42 ma per le agenzie di moda di Milano la mia taglia non va bene, non conta l’altezza. E Platinette mi ha definita “curvy”… ecco, non direi».



Nel frattempo, la Rai ha tolto dalla piattaforma Raiplay il video col commento infelice. «Sono stata contattata dalla redazione, da Semprini e da Liorni e tutti si sono scusati. Credo sia un bel messaggio», precisa Ilaria Capponi al Corriere della Sera. Invece, Guillermo Mariotto non si è scusato: «Mai. In trasmissione gli ho chiesto di dirmi le taglie con cui seleziona le modelle: devono misurare 86 di fianchi per 1.75 di altezza. Ecco, siamo sotto una Xs. Io ho smesso di fare la modella perché, nonostante le pressioni, non ho accettato di perdere una taglia ma anche per la discrepanza che c’è tra la body positivity professata nel settore e quello che viene messo in atto».