Ilaria Capua, virologa nota al pubblico televisivo italiano per le sue ripetute apparizioni sul piccolo schermo e direttrice dell’Uf One Health Center dell’Università della Florida, è intervenuta nelle scorse ore sui social network per dissipare alcuni dubbi degli utenti circa il Coronavirus e le sue varianti. Sono in particolare queste ultime che stanno creando un elemento di preoccupazione a livello internazionale, considerato il loro elevato tasso di contagiosità (leggasi in tal senso la variante Delta, che, dopo essersi diffusa a macchia d’olio nel Regno Unito, è giunta anche nel nostro Paese, con una presenza sempre più fitta e ramificata, ndr) e la tendenza del virus a generare mutazioni inedite, capaci di creare apprensione nel mondo della scienza medica.



Infatti, su Twitter, social media molto utilizzato soprattutto dalle celebrità e dalle personalità più autorevoli di qualsiasi settore lavorativo, un follower della virologa ha formulato una domanda a metà tra il provocatorio e la volontà di conoscere lo stato reale dell’emergenza sanitaria che stiamo affrontando tutti insieme: “Perché gli scienziati continuano a raccontare la favoletta del virus che diventa più buono? Non si capisce se per ignoranza (difficile) o per altre ragioni”.



ILARIA CAPUA: “SERVONO MOLTI ANNI AFFINCHÉ I VIRUS SI ATTENUINO”

Di fronte a una perplessità tanto schietta, Ilaria Capua non ha potuto esimersi dall’intervenire per provare a fare chiarezza su una materia in grado di dividere e di generare discussione nel nostro Paese. Per farlo, ha scelto di utilizzare lo stesso strumento a cui ha fatto ricorso la persona che ha formulato il quesito, vale a dire Twitter, così da raggiungere il più elevato numero di utenti possibile. La risposta fornita dalla virologa, purtroppo, non è inseribile nel novero di quelle in grado di far affiorare sorrisi spontanei sulle labbra di chi le legge, però perlomeno consente di inquadrare al meglio il momento attuale.



“Alcuni virus – ha spiegato Capua – si attenuano, ma ci vogliono anni o addirittura decenni. I cicli di evoluzione ed adattamento virale sono spesso dei macrocicli difficili da misurare su periodi brevi”. Insomma, il Coronavirus e le sue varianti sono probabilmente destinati a caratterizzare le nostre vite per un periodo di tempo non certo ridotto: ecco perché i vaccini diventano un’arma imprescindibile e da sfruttare al meglio.