Ilaria Capua, stimata virologa di fama mondiale, è stata ospite della puntata di ieri sera di DiMartedì, e nell’occasione ha ribadito la sua volontà di prendersi un anno “sabbatico”. “Beata lei. Mettiamola così: se uno ha successo come lei, se lo può permettere”, le parole del conduttore Giovanni Floris, commentando la notizia, “Non è proprio così – replica Ilaria Capua – credo che non sia saggio farsi passare sulla testa un evento trasformazionale di questa portata e pensare che le cose poi saranno uguali. Non è così. Ho studiato questi problemi per tanti anni e vi assicuro che il futuro sarà diverso. C’è un prima e c’è un dopo rispetto alla pandemia. Se quindi a questo futuro si arriva senza fare mente locale, non lo si affronta bene. E allora io mi fermo”.
In ogni caso, l’esperta ci tiene a precisare quanto la pandemia covid sembrerebbe essere vicina alla fine, “Vediamo la luce alla fine del tunnel. C’è, è lì”, per poi tornare sull’anno di pausa: “Per me è come dire ‘fermate il mondo, voglio scendere’. Tutte le crisi che abbiamo dovuto passare, dal collasso degli ospedali alla disinformazione fino allo smarrimento e alla paura di morire, ci hanno cambiato dentro. Le nostre priorità, anche personali, sono mutate, perché di punto in bianco ci siamo resi conto che siamo vulnerabili e che non esiste una medicina pronta che prendi dallo scaffale. Abbiamo imparato che la salute pubblica è importantissima e va rispettata, perché senza quella si ferma tutto”.
ILARIA CAPUA E LA QUARTA DOSE CHE NON DECOLLA: “C’E’ SCETTICISMO VERSO I VACCINI”
Chiusura dedicata alla quarta dose, il secondo booster che sta tutt’altro che decollando. Secondo Ilaria Capua si è diffuso un certo scetticismo generale verso i vaccini: “Una cosa che un po’ mi preoccupa è una sorta di scetticismo di ritorno: anche le persone più convinte dell’importanza della vaccinazione adesso sono un po’ incerte sulla quarta dose. Questo è un fenomeno che va affrontato. Obiettivamente i vaccini anti-covid hanno alcuni limiti, come la durata dell’immunità garantita. Dovremo continuare a vaccinarci? Ce lo diranno i virologi, categoria di cui, per quest’anno, non faccio parte”.