«Continueremo a vaccinare per parare l’ondata pandemica per molti mesi, ma poi questo vaccino rientrerà tra le vaccinazioni che dobbiamo a fare ogni anno»: così Ilaria Capua ai microfoni di Di Martedì. La virologa ha fatto il punto della situazione sull’emergenza Covid-19 in Italia, accendendo i riflettori sull’elevato numero di decessi annotato anche negli ultimi giorni…



Ilaria Capua ha rimarcato: «E’ un segnale di rivicizzazione della circolazione virale, sicuramente legato all’attiva circolazione di variante. Fino a quando non avremo la popolazione più fragile vaccinata, avremo questo numero di morti da brivido. È come se ci fosse un incidente aereo ogni giorno: questo è il numero di morti in più che abbiamo con il Covid».



ILARIA CAPUA: “ABBIAMO FATTO TROPPI LOCKDOWN”

Ilaria Capua ha poi respinto l’ipotesi di una nuova chiusura generalizzata, sottolineando: «Io credo che di lockdown ne abbiamo fatti forse troppi, abbiamo gli strumenti per mappare l’infezione. Vorrei ricordare che l’Italia è molto indietro con il sequenziamento dei virus, quindi non abbiamo una fotografia chiara di quello che sta avvenendo in Italia: abbiamo delle informazioni che arrivano da diverse zone». La direttrice del centro One Health dell’Università della Florida ha proseguito: «Bisogna accelerare il sequenziamento e la messa in condivisione di queste informazioni: parliamo di centinaia di migliaia di sequenze, sono studi complicati che richiedono tempo, attrezzature e investimenti. Non possiamo fare finta che il virus rimarrà sempre uguale, questo ce lo insegna anche la storia dei virus, sappiamo che si trasformano nel tempo».

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