Sono passati quasi sette anni dall’arrivo in Florida, dove emigrò dopo l’ingiusta accusa di essere una trafficante di virus e vaccini, ma Ilaria Capua non solo ha avuto modo di chiarire quella vicenda e prendersi la sua rivincita, ma ora è tornata a casa, con la consapevolezza che «la vita professionale procede per fasi e cicli». Da capo del Centro One Health, la virologa nota per i suoi studi sui virus influenzali e, in particolare, sull’influenza aviaria, ha acquisito l’esperienza utile per cimentarsi ora in nuove sfide professionali. Ma parte del merito per il ritorno in Italia va alla figlia Mia, che studia in Europa e ha un legame con la Scozia dove è nato il padre, suo marito Richard. «Diciamo che le parole di Mia hanno dato la scossa e reso evidente ciò a cui mi stavo già preparando: il tempo di tornare era arrivato».
Nell’intervista rilasciata al Corriere della Sera nei mesi scorsi, Ilaria Capua ha confermato di aver chiuso i conti con quella vicenda che è raccontata nel film del 2021 “Trafficante di virus”, tratto dal suo libro in cui ha raccontato l’errore giudiziario che ha travolto non solo la sua esistenza, ma pure quella della sua famiglia. «Una delle grandi sfide della vita è quella di riuscire a trasformare gli eventi peggiori in opportunità». La sua nuova sfida è la Salute Circolare, perché la salute umana è interconnessa ad altri sistemi del pianeta, alla salute animale ed ambientale.
“COME LA CRISI CLIMATICA INFLUENZA LA SALUTE”
Dopo la pandemia Covid, c’è la sfida del clima da vincere. Anche perché il clima c’entra eccome con la salute. «Ci permette di sopravvivere, di nutrirci e di mantenere in equilibrio le interazioni fra gli esseri viventi e la materia inanimata da cui siamo dipendenti», scriveva Ilaria Capua non molto tempo fa su Sette del Corriere della Sera. La Terra ha la febbre e le alterazioni climatiche ci fanno attraversare eventi meteorologici estremi. Ma non ci sono solo eventi acuti, improvvisi e spaventosi, c’è anche molto altro. «Il caldo provoca l’aumento di problemi cardiocircolatori e i colpi di calore». Inoltre, stravolge l’andamento di semine e raccolti. Ad esempio, i cereali diventano meno nutrienti.
Al caldo, fa notare la virologa, stanno bene gli insetti, che sono utili, ma purtroppo trasportano malattie. Quindi, il clima «inevitabilmente influenza la salute di ogni altro essere vivente, che a sua volta crea un micro o macro effetto domino che altera l’equilibrio tra acqua, aria, terra e fuoco, che sono i pilastri della nostra sopravvivenza». Ciò non deve farci sentire impotenti, ma anzi, secondo Ilaria Capua, farci aprire gli occhi sulle sfide del nostro tempo. Ne aveva parlato anche a In Onda su La7, soffermandosi sulle conseguenze dei cambiamenti climatici legati agli insetti e i virus che creano nuovi focolai: «Con gli inverni meno freddi arrivano insetti che non ce la farebbero a svernare, che sono vettori di malattie. In Italia abbiamo già diversi focolari di queste malattie».