Ilaria Rossi e Chiara Russo a tutto tondo ai microfoni di Oggi è un altro giorno. Le due attrici de Il paradiso delle signore hanno parlato dei loro personaggi, a partire dalla lotta per l’emancipazione femminile: «Noi interpretiamo dei personaggi che sono stati simbolo di questa emancipazione. La minigonna è stata una grande evoluzione, si passava dalle gonne lunghe a queste gonne più comode, così una donna poteva sentirsi sensuale e intraprendente».
Chiara Russo ha poi parlato del suo personaggio: «Il mio personaggio è completamente diverso da quello di Ilenia, il mio personaggio sta ancora lottando per questa volontà di emancipazione. Lei viene da un piccolo paesino della Sicilia ed a Milano è tutto diverso. Si trova a sperimentare delle cose che non avrebbe mai pensato di fare, come sciogliere i capelli. Io sono molto diversa da lei».
ILARIA ROSSI E CHIARA RUSSO A OGGI E’ UN ALTRO GIORNO
Ilaria Rossi poi sul suo personaggio: «Su alcune cose mi somiglia, su altre è completamente diversa da me. Gabriella non esce mai con i capelli fuori posto e con il vestito diverso, mentre io sono un po’ maschiaccio». Sempre a proposito de Il paradiso delle signore, Chiara Russo ha parlato della sua storia d’amore che tarda a sbocciare: «Io devo fare i conti con un maschio indeciso, che non sa cosa vuole. Deve capire, non capisce bene: deve comprendere fino a che punto questo Rocco… Lei è molto innamorata di Rocco, questo si può dire perché lo sanno tutto, ma lui non si decide: non fa un passo decisivo!». Ilaria Rossi si è poi soffermata sull’esperienza insieme a George Clooney: «Ho avuto la fortuna di averlo come regista, lui mette tutti a proprio agio: mi colpì a un certo punto quando girando una scena venne dietro le mie spalle e, per sdrammatizzare un po’, fece il verso di un animale facendomi prendere un colpo». Infine Chiara Russo sul set condiviso con John Turturro: «Una grande persona, ricordo quel cortometraggio con grande affetto, c’era anche Camilleri. Ricordo che fece ripetere quella scena più volte, poi si girò verso di me e disse: “Lo sai che gli attori devono ripetere la scena again, again and again”. Mi colpì moltissimo, questa cosa mi rimarrà per sempre».