La storia di Ilaria Saluzzo ad ‘Amore criminale’: cos’è successo
La serata del martedì di Rai 3 sarà anche oggi dedicata alle nuovissime puntate di ‘Amore criminale‘ e ‘Sopravvissute‘ interamente dedicate ai più noti e sconvolgenti casi di violenza (effettiva nel primo caso, tentata nel secondo) contro le donne degli ultimi decenni: i casi affrontati saranno complessivamente tre a partire dal femminicidio di Ilaria Sollazzo – brutalmente assassinata dal suo ex compagno Antonio Russo -, per arrivare fino alle storie di sopravvivenza vissute da Maria Stella e da Morena; il tutto raccontato dalle sempre apprezzatissime Veronica Pivetti, che prenderà il comando della terza emittente pubblica alle 21:20, e Matilde D’Errico che subentrerà alle 23:30.
Soffermandoci brevemente su tutti e tre i casi protagonisti dei due programmi – invitandovi nel frattempo a recuperare i vari approfondimento che abbiamo dedicato ad ognuna delle vicende -, vale la pena partire proprio da Ilaria Sollazzo: la sua storia con Antonio inizia nel 2017 e procede tra alti e bassi per i successivi cinque anni nel corso dei quali danno anche alla luce la loro unica figlia; ma è proprio la decisione di allontanarsi dal compagno a dare il via al caso di cronaca nera, con l’uomo che il 2 ottobre del 2022 la raggiunge sotto casa per spararle cinque colpi di pistola al volto prima di suicidarsi.
A ‘Sopravvissute’ le storie di Maria Stella e Morena: il tentato omicidio e la manipolazione psicologica
Seguirà ad ‘Amore Criminale‘ e alla storia di Ilaria la diretta di ‘Sopravvissute‘ che prenderà il via dalla storia difficilissima – ma fortunatamente a lieto fine – di Maria Stella: siamo sempre nel 2022, ma questa volta all’inizio di marzo quando l’ex marito dalla sopravvissuta le tende (in modo tristemente simile ad Antonio Russo) un agguato sotto casa armato di coltello. Era solamente il tristissimo epilogo di una lunga storia fatta di violenze fisiche e psicologiche, ma anche di comportamenti tossici e possessivi, legato – ricostruiranno le indagini – al fatto che l’uomo non accettasse di essere stato lasciato.
Da lì, si passerà poi alla altrettanto complicata vicenda di Morena che pensava di aver trovato in quell’uomo conosciuto a caso nel corso di una serata in un locale un vero e proprio amore, cadendo – purtroppo – in un subdolo baratro di manipolazione psicologica ed emotiva che la porta a dubitare di tutte le sue certezze: sarà solamente il fermo auto dei suoi figli a permetterle di lasciarci alle spalle quella (ovviamente figurativa, ma non meno inespugnabile) prigione che le aveva costruito attorno l’uomo.