Non si è fatta attendere la risposta di Ilary Blasi all’intervista di Francesco Totti al Corriere della Sera. Quel silenzio che entrambi avevano scelto per proteggere i figli Cristian, Chanel e Isabel dal gossip che da settimane li vede protagonisti è finito. In realtà, quello della conduttrice non è un contrattacco mediatico, ma comunque ha riservato frecciatine al marito che sono destinate a rendere ancor più complessa la loro separazione. “Ho sempre protetto i miei figli e continuerò a proteggerli“, la doverosa premessa della conduttrice, riportata da Repubblica.



Ilary Blasi lo ha fatto tramite l’avvocato Alessandro Simeone, secondo cui le parole dello storico capitano della Roma non cambieranno, almeno per ora, la strategia comunicativa e legale che la sua assistita ha scelto da quando hanno annunciato la separazione. Ma è evidente che manca un accordo tra le parti, se Francesco Totti ha deciso di passare all’attacco. La causa per il divorzio è sempre più vicina, secondo quanto riportato dal quotidiano.



“ILARY BLASI HA VISTO COSE NEGLI ULTIMI ANNI CHE…”

No comment“, ha pronunciato comunque l’avvocato Alessandro Simeone. Ma la battaglia legale che va avanti da mesi tra Ilary Blasi e Francesco Totti potrebbe presto arrivare allo scontro finale. “La tutela dei miei figli viene prima di tutto, ognuno è responsabile delle sue azioni“, ha spiegato Ilary Blasi ad amici e collaboratori con cui questa mattina ha commentato l’intervista del marito al Corriere della Sera. Nonostante le accuse pesanti, come quella di avergli portato via dei Rolex, oltre che di averlo tradito.



Se si sceglie una linea la si porta fino in fondo“, questa la decisione di Ilary Blasi, che ha deciso di restare ancora in silenzio mentre tutti parlano della fine del suo matrimonio con Francesco Totti e della relazione di quest’ultimo con Noemi Bocchi. Non è escluso che si confessi a Verissimo dall’amica Silvia Toffanin, infatti secondo Repubblica lo schema della puntata sarebbe già pronto: “Ilary ha visto cose in questi ultimi anni che potrebbero rovinare una cinquantina di famiglie“.