Ilary Blasi arriva a Chi l’ha visto? Gli indizi sui social
Ilary Blasi si trasferisce in Rai? I rumor di questi giorni propendono proprio verso questa ipotesi, considerando il momento delicato che la conduttrice starebbe trascorrendo in Mediaset. Ad alimentare le indiscrezioni la stessa Blasi che ha pubblicato una storia su Instagram mostrandosi mentre guarda Chi l’ha visto in tv.
l Corriere dello Sport e Il Messaggero hanno riportato i rumor circolati sui social: “In molti hanno interpretato la condivisione da parte di Ilary come un segnale di apertura alla tv pubblica. Sarà così? Per ora nessuna conferma o smentita ma dopo vent’anni l’addio a Mediaset non sembra più impossibile. “Nel momento in cui, però, Ilary Blasi vede un futuro ancora incerto a causa del destino non ancora noto de L’Isola dei Famosi, c’è chi pensa che le sue Instagram Stories possano rappresentare una sorta di occhiolino alla Rai. Che l’ex moglie di Francesco Totti abbia cominciato in qualche modo a flirtare con la tv di stato?”
Blasi presenta il suo nuovo libro ‘Che stupida’: “Storia di dolore e rinascita”
Dopo mesi e mesi di silenzio stampa, Ilary si è presa la sua rivincita personale pubblicando il docu-film Unica in cui ha raccontato la sua verità sulla rottura con Francesco Totti. La conduttrice ha poi deciso di mettere per iscritto tutte le rivelazioni esposte su Netflix, con la pubblicazione del suo libro Che stupida.
Ilary Blasi ha annunciato l’uscita del suo lavoro su Instagram con una lunga riflessione: “Gli amici mi chiamano “Ice Princess”, la principessa di ghiaccio. E non perché porti spesso i capelli dello stesso colore di Elsa di Frozen, ma perché non mi faccio dominare dalle emozioni. Le vivo fino in fondo, sia chiaro. La felicità, la tristezza, l’entusiasmo, la nostalgia, il dolore… lascio che mi riempiano, tuttavia salvaguardo il ponte di comando della nave: quello spazio deve rimanere sgombro per l’azione, in caso di imprevisti. Avevo l’impressione che una marea scura si stesse allargando dentro di me e arrivasse a lambire il ponte. Non mi ero mai dovuta sforzare per rimanere razionale, quella volta sì. “Che stupida” è una storia di dolore e rinascita, la mia. Con un finale inatteso“.