Il Consiglio di Amministrazione di ILBE (Iervolino and Lady Bacardi Entertainment) ha approvato nella giornata di oggi il progetto di bilancio civilistico e consolidato riferito al 2023, che segna degli importanti miglioramenti rispetto all’anno passato, con ricavi e marginalità aumentate, ma anche un indebitamento netto diminuito.



“Negli ultimi 24 mesi abbiamo deciso di continuare a fare investimenti molto importanti, a sostegno delle nostre produzioni e per far crescere la brand awareness della società”, ha commentato Andrea Iervolino, presidente e fondatore di Ilbe. “Lo abbiamo dimostrato con opere filmiche di successo quali ‘Tell it Like a Woman‘, ‘Lamborghini – the man behind the legend‘ e ‘Ferrari‘ (..) permettendo una ripresa della marginalità“. L’anima di Ilbe, spiega Iervolino, rimane nella “pipeline di alto riguardo” nel settore dell’animazione, “ma al contempo ci stiamo proponendo al pubblico anche diversificando il business con un’offerta di valore, canalizzata su diverse direttive”, come per esempio “i documentari di alto livello”.



Guardando ai progetti futuri per il periodo 2023-26, inoltre, nel Bilancio Ilbe ha già inserito un portafoglio da 123,3 milioni, ma ambisce a raggiungere i 268,5 milioni. Il lavoro si concentrerà sulle serie animate attualmente in corso, oltre che sui già programmati film ‘Kill Them All‘, ‘Escape from Ottoland‘, ‘The Heart of Taigasville‘ e ‘The Ottomatic Spell‘. Complessivamente, per l’esercizio del 2024 si prevede “un trend dei ricavi in linea con lo scorso esercizio mentre la marginalità resterà stabile”.

I dati economici di Ilbe sull’esercizio 2023

Scendendo nel dettaglio del bilancio civilistico e consolidato del 2023 di Ilbe, approvato oggi, il dato che emerge con grande forza è l’aumento del 7% nei ricavi consolidati, ora pari a 172,6 milioni, rispetto ai 161 milioni del 2022. Similmente, l’EBIT consolidato è stato di 11,7 milioni (20,8 nel 2022), mentre l’EBIT senza oneri non ricorrenti ha toccato il 6% dei ricavi, ovvero 10,4 milioni. Dal punto di vista dell’utile, dunque, il 2023 si è chiuso con 4,7 milioni, ovvero 1,2 milioni in più rispetto ai 3,5 del 2022.



Sempre nell’ultimo anno Ilbe ha concesso diritti per 138,1 milioni (108,6 nel 2022), con ricavi per le attività di services (inclusa la proprietà intellettuale) pari a 25,4 milioni (rispetto ai 41,2 dell’anno precedente). Ancora, i ricavi dei diritti di distribuzione sono ammontati a 1 milioni di euro tondi, mentre quelli relativi a casting, management, adv digitali e comunicazione hanno toccato i 6,6 milioni di euro (5,7 nel 2022).

Importante, poi, anche il dato registrato da Ilbe per quanto riguarda la posizione finanziaria netta debitoria, pari lo scorso anno a 39,3 milioni di euro, per effetto di un aumento degli investimenti effettuati e pagati (41,7 milioni vs i 25,8 del 2022), con un ulteriore miglioramento tra settembre 2023 (quando la posizione debitoria era a 41,4 milioni) e dicembre. La società, inoltre, presenta un capitale investito netto pari a 135,3 milioni di euro (115,2 nel 2022), con un capitale circolante netto di 42,1 milioni e disponibilità liquide per 2,8 milioni (rispetto ai 12,5 milioni di inizio esercizio, ma dovute alla necessità di finanziamento immediato di alcuni progetti).

Le maggiori produzioni del 2023 di Ilbe

Incluso, nel report Ilbe, anche il dettaglio delle produzioni del 2023. Il progetto più rilevante sono stati i 189 episodi di ‘Puffins e ‘Baby Puffins & Bunny’, con ricavi complessivi per 40,9 milioni. Le serie ‘short’ pensate per TikTok ‘Mini Puffins Wonder‘, ‘Swifty‘ e ‘Super Impossible‘, invece, hanno ricevuto 300 nuovi episodi, con ricavi complessivi pari a 8,5 milioni. Consegnati anche 3 film animati, per complessivi 43,3 milioni.

I film ‘In the Fire‘, ‘Verona‘, ‘Paradox Effect‘ e ‘Ferrari‘ prodotti nel 2023 da Ilbe, invece, hanno generato ricavi rispettivamente per 4,7 milioni, 1,8 milioni, 8,2 milioni e 460 mila (calcolato, quest’ultimo, solo sul risultato della partecipata WTI). Nel capitolo ‘Services e Diritti di distribuzione’, invece, sono stati segnati rispettivamente utili per 20,8 milioni (serie animata ‘Puffins: Impossible‘) e 1,0 milioni (soprattutto ‘Lamborghini’, con 522 mila, e i family movies, con 148 mila). Si segnala anche la premiazione ‘Preferred’ consegnata ad Ilbe, nel settore della post-produzione, da Apple, destinata alle sole 5 aziende che garantiscono un tasso di errore inferiore al 3% e la consegna di 100 progetti a trimestre.