Ilenia Arnolfo si definisce una donna “tutta Toro e fornelli”. Intervistata tra le pagine del settimanale Oggi, la piemontese doc sa dividersi in maniera perfettamente equa tra le sue grandi passioni: il calcio e il cibo. È il volto del canale Sky del Torino FC, dove adora “stare a bordo campo”, e con il suo Buonissimo, in onda ogni giorno su Discovery, sforna news sfiziose sul mondo dell’enogastronomia italiana, dopo aver seguito a lungo come giornalista l’Università del Gusto e Slow food. Ex miss Earth, laureata in lingue straniere, Ilenia sembra essere la figlia che ogni madre vorrebbe avere: intelligente, spigliata, volitiva e pure bella. Meglio il calcio o il cibo? “Entrambi, direi”, risponde senza pensarci troppo. Poi spiega: “Il calcio mi piace, l’ho sempre seguito e mi riporta a momenti belli che in una vita frenetica come la nostra sono piacevoli; faccio questo lavoro col sorriso e adoro la parte più a contatto con lo stadio”. Bellezza e calciatori: anche questo è un binomio perfetto. “Corteggiatissima? La squadra del Torino è fatta di bravi ragazzi e non hanno mai avuto strani approcci con me, sono tutti molto educati e carini, ma nulla di più”.
Ilenia Arnolfo: “Tutta calcio e fornelli”
Ilenia Arnolfo poi sposta l’argomento sul cibo: “Sono cuneese, una provincia conosciuta per le grandi eccellenze: abbiamo il tartufo, il barolo e tanti eventi “golosi”. Io ho davvero una passione sconfinata per il settore primario. Il cibo è qualcosa che ha il sapore della famiglia. Mi piace cucinare e sia mia madre sia mia. nonna Anna sono cuoche stupende”. Quando cucina torna indietro nel tempo “quando da bambina aiutavo a preparare il pranzo della domenica: noi abitiamo in una grande casa tutti insieme e ritrovarsi attorno al tavolo per pranzare era ed è un momento di grande gioia, con piatti tipici piemontesi come la finanziera, il bollito, il vitello tonnato, la capricciosa. Sapori forti, sapori veri che hanno un’anima”. In ultimo, la giornalista infrange i sogni degli estimatori: “Sono fidanzata da sempre con Stefano, un ragazzo meraviglioso del mio paese. Ci siamo incontrati al liceo, ma abbiamo sempre avuto le idee chiarissime su di noi: volevamo entrambi studiare e realizzarci dal punto di vista professionale, e così ci siamo dati reciprocamente una profonda libertà, mantenendo però sempre forte il nostro legame”.