Emergono novità importanti sul caso di Ilenia Fabbri, la donna 46enne di Faenza uccisa in casa lo scorso 6 febbraio. Mercoledì scorso, a finire in carcere sono stati l’ex marito Claudio Nanni e un suo conoscente, Pierluigi Barbieri. Secondo le accuse il primo avrebbe assoldato il secondo affinché procedesse con l’uccisione dell’ex moglie, creandosi un alibi attendibile. Al momento del delitto, infatti, Nanni si trovava in auto con la figlia Arianna. Come riferisce Repubblica.it, però, non mancano gli indizi che andrebbero ad alimentare l’ipotesi di un delitto su commissione. Quando infatti Barbieri è stato arrestato, la polizia ha rinvenuto nella sua abitazione (e prontamente sequestrato) 2200 euro in contanti. Al momento non ci sarebbe una giustificazione per quel denaro in contanti e, almeno teoricamente, per gli inquirenti potrebbe essere collegato all’omicidio di Faenza.
Il presunto killer era disoccupato da tempo e lo scorso anno aveva trascorso alcuni mesi in carcere dopo aver partecipato ad una spedizione punitiva contro un disabile e spesso era senza disponibilità economiche. Per questo, secondo le accuse, era solito eseguire delitti su commissione, pestaggi e rapine. Intanto tra il fine settimana e il prossimo lunedì è atteso l’interrogatorio di garanzia durante il quale Pierluigi Barbieri potrebbe fornire la sua versione anche sul denaro sequestrato.
OMICIDIO ILENIA FABBRI, LA TESTIMONIANZA DELL’EX DI CLAUDIO NANNI
Ad incastrare ulteriormente Nanni e Barbieri, entrambi in carcere per il delitto di Ilenia Fabbri, anche i numerosi contatti intercorsi tra i due e due incontri di persona avvenuti il 20 ed il 29 gennaio scorsi. Agli atti anche un messaggio audio del 10 dicembre 2020. Claudio Nanni si trova a casa ammalato per Covid e comunica a Barbieri qualcosa che sembra essere programmato da tempo: “Una volta che esco…dai…dopo si fan tutte le cose che bisogna fare, ok?”. Le minacce di Nanni alla ex moglie non erano cosa nuova. Già in passato ad una amica di vecchia data la vittima aveva detto: “Se mi ammazzano sappiate che è stato Claudio”. Il suo ultimo compagno, Stefano, come riporta Repubblica, avrebbe riferito afgli inquirenti una frase pronunciata sempre da Ilenia sull’ex marito: “Se mi fai causa per il lavoro e vinci sappi che ti ammazzo”.
Un’ulteriore testimonianza arriva a Mattino Cinque da parte dell’ex compagna di Claudio Nanni dell’uomo arrestato: “In quel periodo Claudio era imbestialito con la moglie. Si sfogava spesso con me, dicendomi che con Ilenia continuavano a litigare per questioni economiche”. A detta dell’uomo, la ex moglie sarebbe stata intenzionata a lasciarlo “al verde”, dicendosi “esausto dalla situazione”. “Claudio sosteneva di non riuscire più a vivere in questo modo e che se Ilenia avesse continuato così l’avrebbe fatta fuori”, ha proseguito la sua ex, alla quale Nanni avrebbe perfino chiesto se conoscesse qualcuno in grado di farlo. Nanni, dunque, avrebbe maturato l’intenzione di ucciderla da molto tempo.