Gli ultimissimi dati dell’osservatorio sulla comunicazione dell’Agcom sembrano confermare la forte crescita del gruppo Iliad sul mercato italiano tanto da riuscire a superare alcuni dei più famosi e già diffusi operatori sia dal punto di vista della rete fissa – ed in particolare per il segmento di mercato della fibra, ma ci torneremo – che da quello delle ormai diffusissima rete mobile; dimostrando – insomma – quanto Iliad sia uno degli operatori maggiormente scelti nel bel paese anche (e forse soprattutto) in virtù delle sue offerte competitive in grado di scalzare anche i più blasonati operatori presenti nel nostro mercato da decenni.
Partendo – prima di arrivare ovviamente ai dati veri e propri che riguardano Iliad e la sua attuale presenza sul mercato italiano – dal principio, è interessante notare che nell’ultimo anno dal punto di vista della rete fissa sono diminuite di circa 700mila unità le reti in rame, a totale beneficio delle linee FTTH che sono aumentate di 1,18 milioni (non riuscendo, tuttavia, ancora a scalzare il primato degli accessi in mano attualmente alle linee FTTC); mentre contestualmente sono cresciute di circa 500mila unità anche le sim attive, generando un traffico dati di circa 1,6 milioni di unità in più rispetto allo scorso anno.
I dati Agcom su reti e sim Iliad: quinto operatore nazionale per FTTH e quarto per dati mobile
Entrando ora ancor più nel merito del report Agcom, possiamo soffermarci sui dati che ci parlano della sempre maggiore presenza di Iliad sul mercato: escluso (per l’ovvia assenza di offerte in tal senso) dal segmento di mercato delle linee di rame, l’operatore francese oggi detiene circa il 5,7% del mercato FTTH superando leggermente Sky (a quota 5,5%) e competendo sempre di più con i quattro principali operatori italiani; con Tim che resta al primo posto (26,3% del mercato) seguito da Wind Tre (17,2%), Vodafone (17,1%) e Fastweb (15,4%).
Ancor più netta – invece – la crescita incassata da Iliad per quanto riguarda il mercato delle sim cosiddette ‘human’ (ovvero che offrono pacchetti dati e voce di vario tipo, pensati per l’uso personale dei clienti) riuscendo a conquistare il quarto posto della classifica generale grazie ad una crescita di circa 1,3 punti percentuali nel corso dell’ultimo anno che gli ha permesso di raggiungere il 14,6% del mercato generale: in questo caso resta primo Wind Tre (proprietario del 24% delle sim), tampinato da Tim (23,5%) e da Vodafone (21%); mentre dietro ad Ilian troviamo – in ordine – PostePay, Fastweb e CoopVoce che registrano dati tra il 5,5 e il 2,8 per cento.