Illegalità al bar del Tribunale di Palermo?“. Da questo interrogativo prende le mosse l’inchiesta de Le Iene Show in onda questa sera su Italia Uno a partire dalle ore 21:10. A firmare il servizio è Isamele La Vardera, che ha approfondito la questione intervistando due dipendenti del locale “incriminato”, che hanno deciso di metterci la faccia. Per comprendere meglio la vicenda e i suoi sviluppi, però, è necessario partire da molto più lontano: da quando, cioè, un imprenditore palermitano, Giovanni Torregrossa, proprietario di tabaccherie e anche del bar presente all’interno del tribunale di Palermo, taglieggiato da un boss locale decise di farsi coraggio, di mettersi addosso una microcamera e di registrare la conversazione in cui gli veniva chiesto il pizzo. All’appuntamento, quel giorno, si presentarono anche i carabinieri, che arrestarono così i taglieggiatori.



ILLEGALITA’ AL BAR DEL TRIBUNALE DI PALERMO?

L’uomo diventato simbolo della lotta antimafia, Giovanni Torregrossa, in questa storia sembra avere un altro ruolo. Ismaele La Vardera de Le Iene Show ha parlato del caso con Maurizio Zoppi, giornalista de Il Sicilia: “Pizzo al bar del tribunale era un titolo che si leggeva per evidenziare quello che era successo all’imprenditore Torregrossa”. La Iena ha parlato con due dipendenti del bar del tribunale, che ci hanno raccontato: “I clienti sono magistrati, carabinieri, polizia. Gente che ha che fare con la legge, quella che non si rispetta là dentro”. Ma a cosa si riferisce Ismaele La Vardera quando parla di illegalità all’interno del bar del Tribunale di Palermo? E quali sono gli illeciti che vedrebbero protagonista proprio questo simbolo della lotta alla mafia? Per scoprirlo non resta che attendere il servizio de Le Iene in onda stasera dalle 21:10: qui il video di anticipazioni.

Leggi anche

Omicidio Pasquale Scalamandré: processo d'Appello-ter per i figli/ Cassazione: "Si valutino le attenuanti"Larimar Annaloro, la madre: "Ho dei sospetti"/ Il padre: "Istinto di sopravvivenza l'avrebbe salvata"