Ilona Staller vive in un attico dopo la messa all’asta del suo appartamento
Ilona Staller – nota anche come Cicciolina – dopo la notizia relativa alla sua casa che è all’asta ha rassicurato che abita in un attico. Nata a Budapest nel 1951, all’anagrafe Elena Anna, Ilona Staller è cresciuta con la mamma, ostetrica, e col patrigno, funzionario del ministero dell’Interno. Nel ‘70 sposò Salvatore, un ricco rappresentante calabrese che una volta in Italia si rivela per quel che realmente è: “mangiavamo pastasciutta tutti i giorni perché non potevamo permetterci la carne” — dichiarò Ilona a Elvira Serra. Nel 1973 fu salvata dall’incontro con Schicchi, studente di architettura e fotografo.
Schicchi fotografava Ilona Staller e gli scatti erano rivendicati da Cicciolina anche in punto di morte: “Ero andata a salutarlo all’ospedale, assieme alla mia amica Ursula Davis, in arte Hula Hop. Gli chiesi se poteva ridarmi il mio materiale fotografico e lui mi gridò dietro: ‘Morirai prima tu!’. Al che gli risposi: ‘Mi dispiace, Riccardo. Questa volta ti sbagli'”. Era il 2012, e vi era un grande conflitto fra Ilona e Riccardo Schicchi, nonché l’anno della morte di quest’ultimo. Ilona si sfilava le mutandine per lanciarle ai passanti, oppure alla Rinascente si incantava davanti ad una collana: “Con il velo trasparente e la coroncina di fiori sui miei lunghi capelli, abbracciando il mio orsacchiotto di peluche, ho mostrato non solo il mio corpo, ma anche la mia anima”.
Ilona Staller: “Quando Moana è morta sua mamma mi ha chiesto di scegliere un capo di abbigliamento”
Ilona Staller su Moana Pozzi ha ripetuto più volte: “È stata la mia migliore amica”, però, smentita nel 2022 da Eva Henger che dichiarò: “Negli ultimi tempi non erano più molto amiche”. Invece, secondo Ilona Staller: “Abbiamo lavorato tanto insieme, fatto tanto sesso insieme e ci siamo raccontate le nostre cose”. Ha raccontato poi che: “Quando è morta, sua mamma mi ha chiesto di scegliere un capo di abbigliamento, voleva regalarmelo: presi un paio di stivali, anche se io calzo 37 e lei 42”. Con Moana Pozzi, Ilona Staller fondò il Partito dell’amore dopo una militanza politica cominciata nel 1970 con il Partito del Sole e continuata successivamente nel Partito radicale con cui venne eletta in Parlamento.
Ilona Staller, il 2 luglio del 1987 entrò a Montecitorio con l’abito verde con balza tricolore ma l’accoglienza dei deputati fu ostile. Il primo giorno Ilona Staller si ritrova nell’aula di Montecitorio senza sapere dove sedersi. Allora l’onorevole Adele Faccio le prese per mano e la condusse al suo posto. Lo stesso giorno ad aspettarla fuori da Montecitorio una folla adorante, e le amiche: Moana, Baby Pozzi e Ramba. I cinque anni in Parlamento per Staller furono complicati. L’unico gentile fu Giulio Andreotti che nel 1983 le spedì a casa un biglietto con gli auguri di Natale.