Ilona Staller, in arte Cicciolina, è intervenuta nella serata di ieri, lunedì 10 maggio 2021, in occasione della trasmissione televisiva “In barba a tutto”, in onda su Rai Tre e condotta da Luca Barbareschi. L’ex pornostar ha ricordato come il suo ingresso in Parlamento sia avvenuto in un momento storico speciale per l’Italia, con Domenico Modugno e Gino Paoli che cantavano. “Quando sono andata a domandare a Pannella di mettermi sulla lista del partito Radicale, una parte di esso era d’accordo in merito al mio ingresso, mentre nei vertici si respirava un clima di profondo scetticismo – ha rivelato la donna –. Io dissi a Marco che stavo già facendo politica prima ancora di chiedere l’ingresso nel partito”.
Per poi aggiungere: “Tutto il mondo ha parlato del mio accesso in Parlamento, dal 1987 in poi. Quando stavo tentando di entrare in Parlamento avevo un vestito verde con la bandiera italiana, ma la gente mi tirava indietro, perché tutte le persone presenti all’esterno volevano un bacio da me oppure un autografo. Alla fine, è arrivato un commesso che è riuscito a trascinarmi all’interno”.
ILONA STALLER: “DDL ZAN? BISOGNA ESSERE APERTI”
Nel corso del suo intervento a “In barba a tutto”, Ilona Staller alias Cicciolina ha poi asserito: “Non è che io tenga a essere onorevole a vita, ma ho portato numerose proposte di legge, ad esempio sulle condizioni di vita dei carcerati e sulla loro attività sessuale e contro il nucleare. Vorrei anche dire che io sono pannelliana, sono molto d’accordo con le leggi e con quello che ha fatto Marco. Il partito Radicale è stato il più innovativo nella storia italiana”. Per poi lasciarsi andare a una rivelazione piccante: “Quando sono entrata in Parlamento, ci hanno provato tutti con me, dai fascisti, ai socialisti, agli esponenti di Destra. Quando camminavo vedevo che mi squadravano”. In seguito a quell’esperienza, negli anni successivi si è ricandidata in Ungheria, “ma ho scelto persone sbagliate che non mi hanno aiutato, erano dei venduti”. L’amore per una pornostar è possibile? “Io ero innamorata di Jeff Koons, ma lui pensava soltanto a fare business”. Infine, una battuta sul Ddl Zan, con annessa scritta sulla mano sinistra mostrata alla telecamera: “Sono da tanti anni un’icona gay. Bisogna essere democratici e aperti”.