In alternativa alla classica lezione frontale, il “Laboratorio TG Scienza” coinvolge gli studenti nella realizzazione di un progetto multidisciplinare che ha come protagonista la scienza e la sua comunicazione.

L’obbiettivo di questo laboratorio scientifico multimediale è stato quello di insegnare agli studenti a selezionare ed elaborare un testo scientifico in formato “news” avvalendosi dell’aiuto di internet. Non solo, realizzando il TG Scienza gli studenti per la prima volta si sono trovati “dall’altra parte”, provando l’esperienza di comunicare un’informazione scientifica, coinvolgendo contemporaneamente chi li ascoltava.

Il progetto si è sviluppato in diverse fasi. In un primo tempo gli studenti sono stati divisi in gruppi tematici avendo la facoltà di scegliere compagni e tema scientifico. Le news del TG Scienza sono state selezionate in base a diversi filoni legati alla fisica: “Energia”, “Grandi strumentazioni”, “Fisica di base”, “Planetologia”, “Missioni spaziali” eccetera. Quindi con l’ausilio di internet si è entrati nel vivo dell’esperienza didattica: i gruppi, supervisionati dal professore, hanno i selezionato sulla rete internet le notizie scientifiche più recenti e che ritenevano interessanti.

In seguito ai ragazzi è stato chiesto di fare un controllo incrociato delle fonti, cioè di valutare la serietà della fonte internet e controllare se la notizia veniva riportata in più siti e in che modo. I siti web a cui si è fatto riferimento sono state le rubriche scientifiche on-line dei principali quotidiani italiani: il Corriere della Sera, La Repubblica e uno dei siti web scientifici più noti, Le Scienze; sempre durante la ricerca ci si è appoggiati ad alcuni portali di fisica on-line. Una volta selezionati gli articoli d’interesse gli studenti hanno elaborato il testo, trasformando il corpo di un articolo scientifico in una news giornalistica.

Scrivere per farsi comprendere è un’attività complessa, perché ogni pubblicazione presenta termini relativi a specifici campi di ricerca ed è rivolta a persone con una differente preparazione scientifica. Scrivere una news può non essere un’operazione così semplice perché in poche frasi bisogna catturare l’attenzione di chi ascolta ed evidenziare contemporaneamente l’importanza di uno studio che nella maggior parte dei casi è estremamente tecnico e complesso.

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Ai ragazzi sono state date alcune indicazioni di base per elaborare il testo da leggere durante il TG Scienza:

1. Un titolo efficace che racchiuda in poche parole il significato di tutto l’articolo.

2. La notizia: specificando autori della scoperta, data e luogo.

3. Lo stato dell’arte: informare brevemente eventuali studi precedenti in cui è stato affrontato l’argomento della news. È necessario spiegare tutto quello che serve per far capire l’argomento o convincere del messaggio in maniera sintetica. Si può fare dando una chiave di lettura, cioè informando brevemente il lettore dei retroscena della ricerca descritta in modo fluido, senza appesantire il testo con tecnicismi incomprensibili.

4. L’importanza della notizia: dopo aver specificato lo stato dell’arte è importante evidenziare la novità apportata dallo studio sperimentale o evento scientifico. È anche decisivo sottolineare i benefici apportati dalla scoperta, benefici che possono essere tecnologici, sociali, economici o ambientali.

5. Una breve conclusione che faccia intravedere prospettive applicative e futuri sviluppi.

 

Dopo l’elaborazione del testo si è passati alla ricerca iconografica: ogni gruppo ha cercato su internet le immagini da far scorrere durante la lezione del testo. In questo modo i ragazzi hanno imparato ad utilizzare le chiavi di ricerca giuste per ottenere le immagini e contemporaneamente a selezionare i formati adeguati da inserire durante il montaggio del TG.

Una volta elaborati i testi e trovate le figure, gli studenti hanno letto e riletto ad alta voce la news,  cercando di interpretare la notizia in maniera che durante le riprese la lettura fosse sufficientemente fluida.

 

Il TG scienza è stato infine ripreso e montato da due operatori professionisti che hanno seguito i ragazzi nelle riprese dando indicazioni su come “interpretare” le singole notizie.

Il risultato è pubblicato su www.piododici.it/index.php?CID=8.

 

(Elisa Brunelli, Biotechnology PhD)