Imam, moglie di David Bowie, ha rilasciato un’intervista pubblicata da “La Repubblica” sulle proprie colonne proprio in concomitanza del 75° compleanno dell’artista, scomparso sei anni fa. La consorte di “Ziggy Stardust” ha rivelato che lei e il marito erano tutti e due molto gelosi della loro privacy e c’erano certe cose che avevano stabilito che nessun altro avrebbe dovuto vedere: “La nostra casa, la nostra stanza da letto, nostra figlia sono sempre state off-limits – ha dichiarato –. Quando ho conosciuto David, avevamo tutti e due carriere di successo e relazioni alle spalle. Sapevamo che cosa volevamo uno dall’altra. Io conosco la mia identità e David conosceva la sua. Concordavamo tutti e due sul fatto che la vita dev’essere vissuta con uno scopo”.



Iman e David Bowie erano concentrati l’una sull’altro, su quello che ci apparteneva e su nostra figlia Alexandria Zahra Jones: “Ci proteggevamo a vicenda, ma passavamo la maggior parte del tempo nascosti in bella vista nel centro di Manhattan. Abbiamo scoperto che i paparazzi sono un po’ pigri da queste parti”. La loro dimora era un appartamento vicino al Puck Building a SoHo, venduto di recente perché “ero io e basta in quel posto enorme ed era così triste starmene lì con i ricordi a ciabattare per casa”.



IMAN, MOGLIE DAVID BOWIE: “HO CREATO UN PROFUMO IN SUA MEMORIA”

A “La Repubblica”, Iman, moglie di David Bowie, ha confidato di essersi ritirata nella tenuta di famiglia in montagna dopo la morte del marito: “Non vedevo nessuno. Rinchiudermi è stato un bene, a Manhattan non avevo spazio per lasciarmi andare al dolore. Ho cominciato a fare un tumulo ogni giorno, a vivere i ricordi con più gioia. E pian piano è diventato meno doloroso per me vedere questi meravigliosi tramonti senza pensare: ‘Devo farlo vedere a David'”.

Oggi ha creato un profumo per onorare la memoria del consorte: “Lavoro nel settore della bellezza dal 1994 e non ho mai creato un profumo. Dopo la sua scomparsa, ho indossato il suo profumo e ho intrecciato i ricordi della vita condivisi con David creando Love Memoir. Il mio modo per elaborare il lutto e scendere a patti con la nostalgia. Comunque, non mi sposerò mai più, David rimarrà per sempre mio marito”.