“Vogliamo una grande festa, cibo a non finire, musica, balli e fuochi d’artificio spettacolari. Impossibile? Assolutamente no a #IlCastelloDelleCerimonie! La nuova stagione inizia venerdì 30 agosto alle 22.40 e i primi due episodi vi aspettano in esclusiva su Dplay Plus”. Così Real Time annuncia la messa in onda della prima puntata de Il Castello delle Cerimonie, il reality meglio noto come Il Boss delle Cerimonie che ha cambiato nome a seguito della scomparsa di Antonio, lo storico conduttore. Imma Polese, sua figlia, ha preso il suo posto nel 2017, succedendo anche alla gestione della Sonrisa. In questa puntata, Imma accoglierà la cantante neomelodica Giusy Attanasio, che convolerà a nozze con il suo amato Peppe. Dopo Giusy sarà la volta di Gianni, un altro cantante partenopeo alle prese con il battesimo del figlio Mattia. Non è difficile immaginare che, in entrambe le feste, sarà dato larghissimo spazio alla musica.



Il lavoro di Imma Polese

Ereditate le redini del Castello delle Cerimonie, Imma Polese ha dimostrato di saperci fare. Imma è la classica donna in affari, che, a differenza di sua madre Rita Greco, ha preso in mano l’attività e l’ha portata sin dove è ora. Imma è la primogenita di Antonio e Rita, nonché sorella maggiore di Antonio jr. e Pasquale Polese. Suo marito si chiama Matteo, e come lei lavora all’hotel La Sonrisa. L’uomo è il suo braccio destro a tutti gli effetti: la loro relazione amorosa non influisce in alcun modo sul lavoro (e viceversa). La coppia ha tre figli, di cui il più noto è senz’altro Tobia Antonio. Coniugare gli aspetti pubblico e privato della sua vita non è sempre facile. Ciononostante, Imma ci riesce bene, dando prova che si può fare tutto senza mai perdere la calma. I suoi tratti distintivi sono proprio la gentilezza e l’aplomb, doti essenziali per chiunque voglia dedicarsi a un mestiere come questo. Nei rapporti con i clienti, la Polese non è mai fuori luogo. Anche quando si affaccia durante la cerimonia, lo fa sempre con il massimo garbo e la massima discrezione, senza prolungare più di tanto il suo intervento per non rubare la scena ai protagonisti.

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