Il giorno dell’8 dicembre di ogni anno il calendario cristiano propone la ricorrenza dell’Immacolata Concezione. Si tratta di un dogma cattolico introdotto e proclamato per la prima volta l’8 dicembre del 1854 da Papa Pio IX. La proclamazione avvenne attraverso la bolla Ineffabilis Deus. Un documento in cui viene sottolineato il fatto che la Vergine Maria sia stata preservata dal cosiddetto peccato originale che nei cristiani viene tolto attraverso il battesimo.
La genesi del dogma dell’Immacolata Concezione: una promessa all’umanità
Il motivo per il quale la Madonna è priva del peccato originale è legato al fatto che la Vergine Maria avrebbe dovuto poi accogliere nel suo grembo Gesù Cristo. Questo dogma dell’Immacolata Concezione non trova ulteriori documenti scritti, in passato, in cui si fa riferimento a questa particolare caratteristica della donna, ma ci sono delle tradizioni che, secondo i fondamenti la teologia, rappresentano un luogo teologico. I primi riferimenti a questo dono ricevuto da Maria riguardano il Protovangelo di Giacomo, scritto tra il 140 e il 170 dopo Cristo. Nel testo si fa riferimento al fatto che Maria fosse una persona speciale fin dal momento in cui è stata concepita proprio per questa missione che poi le sarebbe stata affidata da Dio. Non solo quindi il riferimento è alla concezione del Figlio di Dio, ma la storia ha inizio con il suo stesso concepimento, da parte di Anna e Gioacchino.
Ne parla anche un famoso teologo, Agostino d’Ippona ossia il celebre Sant’Agostino. Parla della Vergine Maria come di una donna dalla natura perfetta e speciale. Ci saranno anche altri personaggi che come Sant’Agostino faranno riferimento alla Vergine Maria e all’assenza del Peccato Originale. In particolare Proclo di Costantinopoli ha scritto che Maria è un santuario di impeccabilità e la definisce anche come il tempio santificato di Dio. La teologia si è poi evoluta nel corso dei secoli grazie ad altri personaggi come Bernardo di Chiaravalle, Alberto Magno, Tommaso D’Aquino e Bonaventura che hanno in qualche modo riportato dei chiarimenti alle dispute teologiche sulla natura della Vergine Maria. Tutto questo ha portato poi il magistero cattolico nel prendere una posizione ufficiale soltanto nel 1854 con la suddetta bolla emanata da Papa Pio IX.
Secondo la tradizione la Vergine Maria, mamma di Gesù è nata a Nazareth, città che attualmente fa parte del territorio di Israele nella parte più orientale, un tempo conosciuta come Galilea. È una città che oggi conta circa 80.000 abitanti e che si sviluppa a 290 metri sul livello del mare. È un luogo molto importante per la storia cristiana anche perché viene citata tantissime volte nel Nuovo Testamento nei vari episodi della vita di Gesù. Ci sono tanti luoghi iconici da poter visitare tra cui La Fontana della Vergine che è un’antica fontana che esisteva già nel primo secolo dopo Cristo per cui al tempo in cui Maria viveva a Nazareth con suo figlio Gesù. Un luogo quasi mistico e anche bello da visitare in ragione dei tanti siti archeologici presenti sul territorio.
Gli altri Santi del giorno
Nel giorno dell’8 dicembre di ogni anno non si festeggia soltanto l’Immacolata Concezione ma anche tanti santi e beati che hanno avuto un ruolo importante nella storia della chiesa e del Cristianesimo. In particolare si ricorda Sant’Eutichiano, Sant’Eucario, San Patapio, San Romarico, San Teobaldo, San Natale Chabanel, Santa Narcisa di Gesù Martillo y Moran e il Beato Luigi Liguda.