ATTO VENERAZIONE IMMACOLATA CONCEZIONE, PAPA FRANCESCO PIANGE PER IL DRAMMA DELLA GUERRA IN UCRAINA

«Guardando a te, che sei senza peccato, possiamo continuare a credere e sperare che sull’odio vinca l’amore, sulla menzogna vinca la verità, sull’offesa vinca il perdono, sulla guerra vinca la pace»: una preghiera e una supplica affidata da Papa Francesco direttamente alla Madonna per la festa dell’Immacolata Concezione. Stando davanti alla statua di Maria nell’Atto di Venerazione da Piazza di Spagna, il Santo Padre – accolto e salutato dalla cittadinanza, dalle autorità e dal sindaco Gualtieri – ha affidato il cuore dell’intera cristianità alla protezione e cura della Vergine.



«Avrei voluto oggi portarti il ringraziamento del popolo ucraino per la pace che da tempo chiediamo al Signore. Invece devo ancora presentarti la supplica dei bambini, degli anziani, dei padri e delle madri, dei giovani di quella terra martoriata», ha detto Papa Francesco quasi commuovendosi davanti all’immagine di Maria Immacolata, «Ma in realtà noi tutti sappiamo che tu sei con loro e con tutti i sofferenti così come fosti accanto alla croce del tuo Figlio. Guardando a te, che sei senza peccato, possiamo continuare a credere e sperare che sull’odio vinca l’amore, sulla menzogna vinca la verità, sull’offesa vinca il perdono, sulla guerra vinca la pace».



LA PREGHIERA DI PAPA FRANCESCO PER L’IMMACOLATA CONCEZIONE

Un pianto quello di Papa Francesco immortalato dalle immagini in diretta da Piazza di Spagna e che riflette tutto il dramma e la supplica di pace che il Santo Padre da mesi ormai richiama alla comunità internazionale, e alla Russia in particolare: «Grazie, Madre nostra! Guardando a te, che sei senza peccato, possiamo continuare a credere e sperare che sull’odio vinca l’amore, sulla menzogna vinca la verità, sull’offesa vinca il perdono, sulla guerra vinca la pace. Così sia!».

Dopo due anni di assenza di pubblico, nell’Atto di Venerazione di questo 8 dicembre 2022 il saluto di Papa Francesco alla statua della Madonna nel giorno dell’Immacolata Concezione ha un sapore ancora più di “liberazione”, al netto del dolore per quella guerra che purtroppo resta sempre tra noi: «Dopo due anni nei quali sono venuto a renderti omaggio da solo sul far del giorno, oggi ritorno a te insieme alla gente di questa Chiesa e di questa Città. E ti porto i ringraziamenti e le suppliche di tutti i tuoi figli, vicini e lontani». Al termine dell’Atto di Venerazione il Santo Padre ha recitato la preghiera a Maria Immacolata: eccola qui in forma integrale nel testo pubblicato dal Vaticano.



L’ANGELUS DI PAPA FRANCESCO PER L’IMMACOLATA CONCEZIONE DI MARIA

Il Vangelo della Solennità di Immacolata Concezione racconta da vicino l’Annunciazione dell’Angelo Gabriele alla Madonna: nell’Angelus da Piazza San Pietro – che precede l’atto di Venerazione oggi pomeriggio in Piazza di Spagna – Papa Francesco sottolinea le parole usate dall’Arcangelo, «Non la chiama con il suo nome, Maria, ma con un nome nuovo, che lei non conosceva: piena di grazia. Piena di grazia, e dunque vuota di peccato, è il nome che Dio le dà e che noi festeggiamo oggi. Ma pensiamo allo stupore di Maria: solo allora lei scoprì la sua identità più vera. Infatti, chiamandola con quel nome, Dio le rivela il suo segreto più grande, che lei prima ignorava. Qualcosa di analogo può accadere anche a noi». Secondo il Santo Padre anche noi oggi, 2022 anni dopo, riceviamo il dono iniziale che ci riempie la vita: «un bene più grande di tutto, abbiamo ricevuto una grazia originaria. Noi parliamo tanto del peccato originale, ma abbiamo ricevuto anche una grazia originaria, di cui spesso non siamo consapevoli. Di cosa si tratta? Che cos’è questa grazia originaria? È ciò che abbiamo ricevuto nel giorno del nostro Battesimo, che per questo ci fa bene ricordare, e anche festeggiare!».

Papa Francesco “sfida” la piazza chiedendo chi si ricorda realmente la data del proprio Battesimo: «Quando sono stato battezzato, battezzata?”. Perché quel giorno è il giorno della grazia grande, di un nuovo inizio di vita, di una grazia originaria che noi abbiamo. Dio si è calato nella nostra vita quel giorno, siamo diventati per sempre suoi figli amati. Ecco la nostra bellezza originaria, di cui gioire! Oggi Maria, sorpresa della grazia che l’ha fatta bella fin dal primo istante di vita, ci porta a stupirci della nostra bellezza». La Madonna, per cui si celebra oggi l’Immacolata Concezione, è realmente l’unica creatura pienamente umana nata senza peccato nella storia: «è con noi nella lotta, ci è sorella e soprattutto Madre. E noi, che facciamo fatica a scegliere il bene, possiamo affidarci a lei. Affidandoci, consacrandoci alla Madonna, le diciamo: “Tienimi per mano, Madre, guidami tu: con te avrò più forza nella lotta contro il male, con te riscoprirò la mia bellezza originaria”». Chiudendo l’Angelus dell’Immacolata, Papa Francesco introduce l’Atto di Venerazione di questo pomeriggio: «Oggi pomeriggio mi recherò a Santa Maria Maggiore, a pregare la Salus Populi Romani, e subito dopo a Piazza di Spagna, per compiere il tradizionale atto di omaggio e di preghiera ai piedi del monumento all’Immacolata. Vi chiedo di unirvi spiritualmente a me in questo gesto, che esprime la devozione filiale alla nostra Madre, alla cui intercessione affidiamo il desiderio universale di pace, in particolare per la martoriata Ucraina, che soffre tanto. Penso alle parole dell’Angelo alla Vergine: “Nulla è impossibile a Dio” (Lc 1,37). Con l’aiuto di Dio la pace è possibile; il disarmo è possibile. Ma Dio vuole la nostra buona volontà. Ci aiuti la Madonna a convertirci ai disegni di Dio».

IMMACOLATA CONCEZIONE DI MARIA, L’ATTO DI VENERAZIONE TORNA IN PRESENZA

Torna in presenza con Papa Francesco la grande Festa dell’Immacolata Concezione di Maria dopo i due anni della pandemia che avevano visto annullarsi l’evento presso Piazza di Spagna a Roma, a due passi dal Vaticano. La tradizione dell’omaggio alla statua dell’Immacolata in Piazza Mignanelli a ridosso di Piazza di Spagna – preceduta dal consueto Angelus del mezzogiorno – sarà celebrata nel suo momento clou con l’arrivo del Santo Padre, in diretta video streaming sui canali ufficiali del Vaticano, sulla Rai e su Tv2000. Come da tradizione, la giornata romana della Festa dell’Immacolata Concezione di Maria si apre con i Vigili del Fuoco che alle ore 7 saliranno fino in cima alla statua per deporre la ghirlanda di fiori sul braccio della Vergine, in memoria dei 220 colleghi che l’8 dicembre 1857 inaugurarono il monumento in Piazza di Spagna.

Come ogni 8 dicembre la Chiesa Cattolica celebra l’Immacolata Concezione della Beata Vergine Maria che riguarda il dogma di fede proclamato l’8 dicembre 1854 da Papa Pio IX con la bolla “Ineffabilis Deus”: con il dogma dell’Immacolata si intende che la Madonna non è mai stata “toccata” dal peccato originale, preservata fin dal primo momento della nascita. «Dio – si legge il Catechismo della Chiesa cattolica – ha scelto gratuitamente Maria da tutta l’eternità perché fosse la Madre di suo Figlio; per compiere tale missione è stata concepita immacolata». Nella bolla papale sulla Festa dell’8 dicembre si legge poi come «La beatissima Vergine Maria nel primo istante della sua concezione, per una grazia ed un privilegio singolare di Dio onnipotente, in previsione dei meriti di Gesù Cristo Salvatore del genere umano, è stata preservata intatta da ogni macchia del peccato originale».

INFO DIRETTA VIDEO STREAMING: LA GIORNATA DELL’IMMACOLATA CON PAPA FRANCESCO

Come già anticipato, dopo due anni di “sospensione” per via delle ben note problematiche Covid, riprende la tradizione dell’Atto di Venerazione di Papa Francesco nel giorno dell’Immacolata Concezione della Beata Vergine Maria. In primo luogo la recita dell’Angelus alle ore 12 in Piazza San Pietro per la celebrazione dell’8 dicembre: a seguire, l’arrivo del Pontefice in Piazza di Spagna è previsto sempre oggi alle ore 16, il tutto con diretta in video streaming sul canale YouTube di Vatican News, in tv su Rai1 e Tv2000. Il Papa sarà accolto dal cardinale vicario Angelo De Donatis e dalle autorità civili: dopo i saluti, pregherà davanti al monumento dedicato alla Madonna e lascerà dei fiori alla sua base riprendendo la tradizione iniziata da Pio XII nel 1953 ma interrotta nel 2020 e 2021.

O meglio, lo scorso anno Papa Francesco a sorpresa decise comunque di presentarsi per l’atto di Venerazione presso la statua di Piazza di Spagna ma lo fece poco dopo le ore 6 all’alba per evitare assembramenti in periodo ancora “caldo” della pandemia. «Alla sua intercessione affidiamo la nostra preghiera per la pace, specialmente per il martoriato popolo ucraino»: lo ha detto Papa Francesco affidando alla Madonna Immacolata il futuro e il presente dell’Ucraina “impegnata” nella lunga guerra contro la Russia. Durante l’Atto di Venerazione in Piazza di Spagna, il Papa ha promesso che ricorderà nuovamente «la martoriata Ucraina» per richiedere ancora una volta la pace immediata.

ANGELUS PAPA FRANCESCO PER L’IMMACOLATA CONCEZIONE: COSA HA DETTO LO SCORSO ANNO

In attesa delle celebrazioni attese oggi per l’Immacolata Concezione di Maria con Papa Francesco – prima l’Angelus speciale dell’8 dicembre, poi l’Atto di Venerazione presso la statua della Vergine in Piazza Mignanelli-Piazza di Spagna – ecco il messaggio che solo un anno fa il Santo Padre lesse per celebrare la tradizione del dogma di fede sulla Madonna. «Il Vangelo della Liturgia di oggi, Solennità dell’Immacolata Concezione della Beata Vergine Maria, ci fa entrare nella sua casa di Nazaret, dove riceve l’annuncio dell’angelo (cfr Lc 1,26-38). Tra le mura di casa una persona si rivela meglio che altrove. E proprio in quella intimità domestica il Vangelo ci dona un particolare, che rivela la bellezza del cuore di Maria. L’angelo la chiama “piena di grazia”. Se è piena di grazia, vuol dire che la Madonna è vuota di male, è senza peccato, Immacolata», spiegava Papa Francesco illustrando il motivo per cui la Chiesa ha delineato questo particolare dogma di fede.

«Com’è il cuore di Maria?», si chiedeva ancora durante l’Angelus del 8 dicembre 2021 il Santo Padre; «Ricevuto il più alto dei complimenti, si turba perché sente rivolto a sé quanto non attribuiva a sé stessa. Maria, infatti, non si attribuisce prerogative, non rivendica qualcosa, non ascrive nulla a suo merito. Non si autocompiace, non si esalta. Perché nella sua umiltà sa di ricevere tutto da Dio. È dunque libera da sé stessa, tutta rivolta a Dio e agli altri. Maria Immacolata non ha occhi per sé. Ecco l’umiltà vera: non avere occhi per sé, ma per Dio e per gli altri». La perfezione di Maria, la sua Grazia che si celava nell’Annunciazione dell’Angelo ma anche già dal suo concepimento come rappresenta il dogma dell’Immacolata Concezione: «Chiediamo alla Madonna una grazia: che ci liberi dall’idea fuorviante che una cosa è il Vangelo e un’altra la vita; che ci accenda di entusiasmo per l’ideale della santità, che non è questione di santini e immaginette, ma di vivere ogni giorno quello che ci capita umili e gioiosi, come la Madonna, liberi da noi stessi, con gli occhi rivolti a Dio e al prossimo che incontriamo. Per favore, non perdiamoci di coraggio: a tutti il Signore ha dato una stoffa buona per tessere la santità nella vita quotidiana! E quando ci assale il dubbio di non farcela, o la tristezza di essere inadeguati, lasciamoci guardare dagli “occhi misericordiosi” della Madonna, perché nessuno che abbia chiesto il suo soccorso è stato mai abbandonato!».