L’1 maggio 2024 è in arrivo: poco meno di ventiquattro ore e sarà il momento di inviare le immagini di auguri per la Festa dei Lavoratori. Una ricorrenza importante che ha il sapore di diritti conquistati, anche se c’è ancora tanta strada da fare. È per questo motivo che le foto e i video sul tema sono soprattutto storici. In bianco e nero, rubate al passato. Insomma, di anni e anni fa. Non soltanto dall’Italia, ma da tutto il mondo, dato l’ampiezza di questa ricorrenza. Una foto passata alla storia in particolare è quella, scattata dal fotografo americano Charles C. Ebbets, in cui un gruppo di operai fu immortalato durante la costruzione del Rockfeller Center a New York, nel 1932, mentre mangiano su una trave. Un’immagine che dimostra le condizioni precarie di quei tempi, quando la sicurezza era un optional. Ce ne sono molte altre simili, tra queste, altrettanto memorabile, è “Kiss of life”, scattata dal fotografo statunitense Rocco Morabito nel 1967, che immortalò un elettricista mentre cercava di salvare la vita a un collega con la respirazione bocca a bocca dopo che questo era stato travolto da una scarica elettrica attraverso un palo della luce.
Immagini auguri buon 1 maggio 2024 da inviare ai colleghi
Non solo immagini storiche per gli auguri di buon 1 maggio 2024: se ci spostiamo all’Italia, infatti, spunta il Tricolore con al fianco le prime parole della Costituzione. “L’Italia è una Repubblica democratica, fondata sul lavoro”, recita infatti l’articolo 1 comma 1. La Festa della Repubblica si celebrerà il mese prossimo, ma questo è un assaggio importante di quelli che sono i valori centrali nel nostro Paese, il lavoro come diritto e come dovere, in primis. In altri articoli poi vengono anche trattati alcuni temi come quello dei salari, delle ore lavorative, del divieto di discriminazione e della possibilità di scioperare.
Si può anche pensare anche a tante immagini di colleghi in ufficio da inviare nelle chat del proprio team aziendale per gli auguri di buon 1 maggio 2024, e ancora fiori, caschetti e attrezzi. Chi più ne ha, insomma, più ne metta.