Immuni al Covid “per natura”: ci sono persone che non si infettano anche se a stretto contatto con un soggetto positivo. Questo quanto reso noto da una ricerca alla quale hanno preso parte oltre 250 laboratori in tutto il mondo, compreso il team di scienziati di Tor Vergata, anche se non è stata ancora spiegata la capacità di alcuni individui di resistere al contagio…



Il Messaggero riporta il caso di una coppia di Terni, quella formata da Valeria Fabbretti e Alessandro Antonini. L’uomo un anno fa si è ammalato, tutto lasciava presagire una polmonite, e la compagna gli è rimasta accanto per accudirlo. La risposta è arrivata grazie al test sierologico: Alessandro positivo e lei no, nonostante lo stretto contatto nel periodo di malattia.



IMMUNI AL COVID “PER NATURA”: CHI SONO

Ma chi sono gli immuni al Covid “per natura”? Come dicevamo, è ancora presto per rispondere a questa domanda. «I primi mesi dell’infezione ci siamo accorti che ci sono gli asintomatici, i moderati lievi, i casi gravi. Ma se il virus è lo stesso allora è chiaro che la differenza la fa l’ospite. Questo accade sempre, con tutte le infezioni», ha spiegato il genetista Giuseppe Novelli ai microfoni de Il Messaggero.  Gli esperti hanno acceso i riflettori sui “resistenti”, cioè persone che quando convivono con un soggetto che è certamente positivo non si infettano, ma individuarli sarà tutt’altro che semplice. L’immunità, ha spiegato il professor Luzzati, non è data unicamente dagli anticorpi ma anche «dall’immunità cosiddetta cellulare», che va indagata attraverso l’analisi dei linfociti. All’Università di Tor Vergata partirà un’analisi su un gruppo di particolari di soggetti per tentare di trovare il “perché” di questi immuni al Covid “per natura” e le richieste sono già numerose…

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