La comunità scientifica sta discutendo ormai da più di un anno a questa parte circa la durata dell’immunità, ovvero, per quanto tempo si è “coperti” dopo aver fatto il virus o dopo essersi sottoposti al vaccino. Stando a quanto specificato dal direttore della Clinica di Malattie infettive dell’ospedale San Martino di Genova, membro della task force anti covid della Liguria, Matteo Bassetti, la durata sarebbe pari ad almeno un anno: “Sei mesi mi pare una durata bassa – afferma il professore parlando con i microfoni dell’agenzia Dire – io mi sono vaccinato a dicembre, vuol dire che a giugno dovrei vaccinarmi un’altra volta? Non credo, personalmente sono in disaccordo”.
“I dati sull’immunità – ha aggiunto – ci dicono che dura almeno 12 – 18 mesi. La terza dose dovrebbe essere fatta ragionevolmente tra i 6 e 12 mesi. Quindi nel mio caso penso che il prossimo novembre/dicembre dovrò fare la terza dose, che potrebbe essere anche molto utile per coprire le varianti”. Secondo Bassetti, sposando la tesi di altri suoi colleghi, è probabile che almeno per i prossimi anni sarà necessario effettuare un richiamo ogni anno: “In ogni caso dovremo abituarci all’idea che una volta all’anno ci vaccineremo contro il Covid”.
BASSETTI: “SARA’ UN’ESTATE TRANQUILLA, IN AUTUNNO…”
Quindi Bassetti ha parlato della prossima estate, convinto che “sarà un’estate di vaccinazione, ragionevolmente tranquilla e i contagi continueranno a diminuire”. E più i vaccinati aumenteranno (al momento siamo a quota 23.1 milioni totali fra prima e seconda dose), e meno ci sarà il rischio di incorrere in un’altra ondata, quella che sarebbe la quarta: “Il prossimo autunno più vaccinati avremo e minore sarà il rischio di una quarta ondata. Chiaramente dovremo convivere con il virus anche il prossimo anno, che non vuol dire chiudere di nuovo tutto, ma finché tutti non si saranno vaccinati continueranno ad esserci dei casi. Una cosa è un’onda che cresce in maniera importante, un’altra è ‘un’ondina’ gestibile. Penso comunque che ai numeri di ospedalizzazioni esponenziali non ci arriveremo più”.