La Camera degli Stati Uniti ha dato il via libera all’impeachment nei confronti del presidente degli Stati Uniti Joe Biden. Si tratta, come sottolineato dal Corriere della Sera, di un passo importante del Congresso Uso per “destituire” il commander in chief. Nel giorno in cui il figlio del presidente, Hunter, si è rifiutato di testimoniare in Parlamento a porte chiuse, dicendo di volerlo fare solo tramite una seduta pubblica, la Camera ha votato una mozione attraverso cui è stata aperta ufficialmente un’inchiesta parlamentare per raccogliere prove contro Joe Biden. Tutti i membri del Partito Democratico si sono opposti, parlando di vendetta dei Repubblicani per i due impeachment subiti da Trump, ma stando allo speaker, Mike Johnson, si tratterebbe di una mossa preliminare per dare più potere di indagine ai parlamentari.



Alla fine la mozione è passata con 221 sì e 212 no, chiudendo una giornata come scrive il quotidiano di via Solferino, apertasi con le parole di Hunter Biden: «Nelle profondità della mia dipendenza dalle droghe – le parole del figlio del presidente -, ho fatto cose finanziariamente irresponsabili e ne sto rispondendo. Ma pensare che questo possa essere terreno d’indagine per un impeachment di mio padre va oltre l’assurdo: è vergognoso. Sono pronto a testimoniare alla Camera in pubblico, non a porte chiuse. Da sei anni sono nel mirino della macchina degli attacchi di Trump: non accetto che le mie parole siano usate – come i repubblicani stanno facendo da anni – per disinformare facendo trapelare pezzetti delle deposizioni selezionati in modo da accreditare ricostruzioni fuorvianti, false».



IMPEACHMENT BIDEN, CAMERA USA APPROVA AVVIO INDAGINE: LE PAROLE DI HUNTER BIDEN

Hunter Biden aveva proseguito: «Eccomi, sono qui, pronto a dare risposte a domande legittime che tutti devono poter ascoltare, senza manipolazioni. James Comer, Jim Jordan, Jason Smith (i parlamentari repubblicani più influenti e attivi nel tentativo di incriminare il presidente, ndr) e altri hanno distorto fatti estratti da documenti bancari, manipolato i miei messaggi di testo, usato dati personali che mi sono stati rubati e hanno fatto un malizioso lavoro di editing delle dichiarazioni di miei amici e partner d’affari. Quello che i repubblicani stanno facendo è scorretto e indecente: mio padre non è mai stato coinvolto finanziariamente nei miei affari, nella mia attività come legale, o nei rapporti che ho avuto con clienti stranieri».



Il repubblicano Jim Jordan si è quindi domandato: «Joe Biden non finanziariamente coinvolto?. Interessante. Fin qui avevano detto che il presidente non era coinvolto e basta. Ora Hunter ci dice che non è coinvolto finanziariamente. In quali altri modi allora? Ce lo deve venire a spiegare». In ogni caso, Hunter Biden si dice convinto che si tratti di una persecuzione nei suoi confronti solo per danneggiare il padre: «Vogliono uccidermi per colpire mio padre». Il presidente, riferendosi all’impeachment, ha invece parlato di: “Menzogne senza fondamento”.