Una piccola rinascita. Effimera fin che si vuole, ma sempre una rinascita è, che oltretutto riporta sicurezze e fiducIe nel mondo della montagna, anche in vista dell’arrivo della stagione estiva.
“La riapertura degli impianti di risalita, a fine maggio, è ovviamente una conquista più psicologica che altro” ha commentato Valeria Ghezzi, presidente di Anef, l’associazione degli esercenti funiviari italiani. Il dl dello scorso 22 aprile aveva stabilito che dall’1 maggio al 31 luglio gli impianti sciistici fossero chiusi; e invece, fortunatamente, l’andamento della pandemia e i dati confortanti sui contagi hanno portato tutta l’Italia in “zona gialla”, consentendo anche gli allentamenti alle misure di contenimento, tra cui la riapertura di funivie, cabinovie, funivie e quant’altro.
È noto che i veri ricavi della montagna si realizzano in inverno (il 90%), ma anche l’estate gioca la sua parte, e qualsiasi mitigazione ai danni subiti (circa un miliardo e mezzo di euro) può comunque servire. “Chi ha aperto per far sciare gli atleti ha tenuto vivo lo sci ma queste aperture sono state un costo e non un ricavo – sottolinea Ghezzi -. Tutti abbiamo investito per essere pronti a dicembre, a gennaio e poi fino al 15 febbraio. Invece, quasi tutti abbiamo dovuto lavorare per disfare quello che avevamo preparato”. È anche vero che nel frattempo si è varato il fondo per la montagna: 700 milioni con il dl Sostegni. “Ma non abbiamo ancora visto niente – continua Ghezzi -, mentre molte imprese si trovano ad affrontare problemi di liquidità”.
Nell’attesa che i ristori promessi arrivino a ristorare davvero, da sabato scorso hanno potuto riprendere l’attività alcuni impianti in quota, con gli occhi puntati di tutti gli appassionati dello sci un tantino fuori stagione, e limitato alle skiaree dove neve e temperature lo consentono. Negli altri comprensori il calendario seguirà invece cadenze legate alle attività tipicamente estive. Sulle Dolomiti, ad esempio, dopo l’inverno a impianti fermi, la stagione è iniziata nel weekend appena trascorso: con Dolomiti Supersummer sono tornati attivi 118 impianti di risalita nelle dodici aree vacanza delle Dolomiti.
Ma ecco dove ci si può rimettere gli sci ai piedi.
Monte Bianco (montebianco.com)
Si ricomincia da oggi (Courmayeur – Punta Helbronner tutti i giorni dalle 8.30; partenze ogni 15 minuti; biglietti prenotabili solo online). La discesa da Punta Helbronner/The Sky dovrà avvenire entro 1h 30′ dall’orario scelto per la salita.
Monte Rosa (visitmonterosa.com)
Gli impianti di Alagna Valsesia riaprono il 28 maggio; quelli del Passo dei Salati-Indren dall’11 giugno; a Pianalunga – Passo dei Salati dal 28 maggio. Il fine settimana del 28 maggio èer la Valsesia sarà anche quello del passaggio del Giro d’Italia, da Varallo all’Alpe di Mera. Dall’11 giugno inizierà la stagione estiva in tutto il comprensorio.
Cervinia (cervinia.it)
Gli impianti di Breuil-Cervinia riaprono mercoledì 26 maggio (si scierà fino all’11 giugno). Ritornano operativi l’impianto di Breuil-Cervinia – Plan Maison e le tre seggiovie Plan Maison, Fornet e Bontadini. L’impianto di Plateau Rosà dovrebbe riaprire il 12 giugno.
Valchiavenna (skiareavalchiavenna.it)
Il 29 maggio si riaprono le piste in Val di Lei, su una “montagna” di neve: circa quattro metri di neve a quota 2.900. Torna a funzionare la cabinovia Larici, la seggiovia Sassoni, la funivia Groppera e la seggiovia Val di Lei tra ilo 29 maggio e il 2 giugno, poi nei due weekend.
Presena – Tonale (pontedilegnotonale.com)
Sul ghiacciaio Presena, nel comprensorio Pontedilegno-Tonale, tra Trentino e Lombardia, la stagione sciistica è durata… due giorni, il tempo di un weekend. Un’apertura simbolica (sabato e domenica scorsi) degli impianti che è stata soprattutto un segnale di ripartenza. Ovviamente, in poche ore sono andati esauriti i 400 skipass disponibili. Da oggi, impianti nuovamente chiusi: iniziano invece i lavori di copertura per proteggere le piste nella stagione estiva, che inizierà ufficialmente il 5 giugno, con l’apertura della cabinovia Paradiso, e il 19 con quella del Presena. Identiche le date per la seggiovia Valbiolo; la Contrabbandieri aprirà dal 24 luglio; la Roccolo Ventura dal 26 giugno; la seggiovia Valbione dal 19 giugno; la Corno d’Aola dal 26 giugno, quando riaprirà anche la cabinovia Ponte Tonale.
Passo dello Stelvio
Al Passo dello Stelvio riapertura prevista il 29 maggio.
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