Due giornate intense e ricche di spunti. Questo, in estrema sintesi, il commento più diffuso tra i quasi 200 partecipanti alla due giorni di Salerno riuniti per il Convegno Nazionale del Legno che ha visto la partecipazione di relatori di primo piano e di una platea ricca di facce nuove, a dimostrazione che la presenza sempre più massiccia e capillare della federazione sul territorio sta dando frutti interessanti.



Ma entriamo nel vivo del convegno di sabato 22 settembre (la giornata precedente è stata dedicata alla visita di tre aziende). Dopo i saluti delle istituzioni locali ha preso la parola il presidente di FederlegnoArredo, Roberto Snaidero, il quale ha sottolineato che “il legno è una risorsa per il Meridione e, se ben gestita, potrà dare un forte contributo alla crescita occupazionale. Le aziende che abbiamo visitato sono la dimostrazione che la filiera corta esiste e può garantire importanti risultati, ma per far sì che queste realtà crescano è indispensabile lavorare tutti insieme, imprenditori e federazione, e concentrare gli sforzi in un’unica direzione”.



Maggiore coordinamento, dunque, ma anche più peso nelle istituzioni come ha spiegato il senatore Alfonso Andria (vicepresidente della Commissione permanente Agricoltura e produzione agroalimentare): “La collaborazione con FederlegnoArredo è un esempio di come politica e imprese possono lavorare bene insieme dando risposte concrete alle problematiche che toccano i settori produttivi. La vostra federazione ha dimostrato un grande senso di modernità lavorando in maniera costruttiva alla nascita dei tavoli di filiera del legno e del piano di settore della filiera”.

Una federazione innovativa quella descritta da Andria, il quale ha anche sottolineato la grande maturità di una realtà che “ha saputo dare una risposta forte alla crisi avvertendo su di sé la responsabilità e impegnandosi a suggerire soluzioni utili a tutto il Paese”, come nel caso del nuovo asilo Sacro Cuore di Finale Emilia che è attualmente in costruzione e che, grazie alle donazioni (in denaro e in natura) di aziende associate e non, sarà inaugurato a tempo di record il prossimo mese di novembre. “Il vostro impegno in Emilia – ha ricordato Matteo Richetti, presidente del Consiglio Regionale Emilia Romagna – è l’emblema di un atteggiamento positivo che vede politica e imprese unite per fare ripartire il Paese”.



La giornata è proseguita con gli interventi del direttore generale FederlegnoArredo, Giovanni De Ponti, il quale ha esposto alla platea le novità della fiera dell’edilizia MADE expo (acquisizione del 100% delle quote, biennalità a partire dal 2013, specializzazione), e di Alessandro Vittone (direttore Ufficio acquisti Autogrill) che ha spiegato i termini del recente accordo siglato con la federazione e che prevede la scelta di aziende associate per la realizzazione o la ristrutturazione dei punti vendita in legno del gruppo.

Dopo gli interventi sul mercato del legname e la presentazione di una ricerca sullo stato dell’arte del settore in Meridione, è stata la volta delle missioni internazionali. De Ponti ha presentato in anteprima il calendario delle missioni estere 2013 per le imprese del legno, sottolineando che la scelta dei Paesi “non è stata fatta in base alle loro dimensioni, ma in seguito ad analisi di mercato molto approfondite”, mentre Andrea Cleani, direttore commerciale export settore pannelli di Fantoni Group, ha voluto testimoniare l’utilità di partecipare alle missioni FederlegnoArredo: “L’importante è avere una visione a medio-lungo periodo e presentarsi come parte del Sistema Legno Italia”. Sulla necessità di avere un sempre maggiore coordinamento tra le associazioni di FederlegnoArredo si sono infine espressi Paolo Fantoni (presidente Assopannelli) e Paolo Ninatti (presidente Assolegno).

Il Convegno Nazionale del Legno 2013 avrà luogo in Emilia Romagna.