“C’è ancora da fare sul piano Casa e sul rilancio dell’edilizia, gli interventi qui fatti non sono sufficienti ma la strada per invertire la tendenza è quella giusta”. A dirlo è il ministro delle Infrastrutture, Maurizio Lupi, arrivato nel pomeriggio al Saie 2013, il Salone dell’innovazione edilizia, inaugurato oggi a Bologna. Quello dell’edilizia, ha aggiunto Lupi, è “un settore fondamentale per il Paese che il governo vuole e deve aiutare a ripartire. Lo abbiamo fatto parzialmente con gli incentivi alle ristrutturazioni, ora è il momento di affrontare con un piano organizzato la ricostruzione del sistema Italia grazie alle eccellenze che sono qui al salone”. Presente alla prima giornata del Saie 2013 anche Giorgio Squinzi, presidente di Confidustria, secondo cui l’edilizia é “fondamentale per la ripartenza del Paese, sia quella privata residenziale sia quella commerciale, ma soprattutto quella delle infrastrutture”. Il leader degli industriali ha poi voluto ricordare che gli Stati Uniti, “al di là delle turbolenze tra democratici e repubblicani, sono ripartiti. Da imprenditore che ha circa un quarto del proprio gruppo negli Usa, vi posso assicurare che c’é una ripartenza velocissima, determinata da due settori: quello delle costruzioni, che é prioritario perché traina tutto il resto, e il settore dell’automotive che in Italia invece é ancora parecchio depresso”.



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