Al posto dei classici mattoni in terracotta, la Falegnameria Martinelli ha lanciato dei mattoncini in legno che si avvitano l’uno sull’altro. Una soluzione ideale per composizioni creative, sia per l’ambiente domestico che per gli spazi commerciali. Disponibili in 30 forme diverse, giocando con le quali si ottengono dei movimenti particolari, possono essere smontati e rimontati a piacimento. L’idea è venuta di notte nel corso di un sogno al titolare Sergio Martinelli, proprietario di un’impresa artigiana a Camaiore in provincia di Lucca. Ilsussidiario.net ha intervistato Ilaria Martinelli, responsabile ricerca e sviluppo dell’azienda.



Partiamo dalla vostra azienda. Qual è il suo core business?

La ditta è una falegnameria artigiana che si occupa di arredamenti su misura, sia per l’ambiente domestico come la casa, sia per negozi e spazi commerciali in genere. Offre inoltre arredamenti di serie ma di qualità sia per quanto riguarda le cucine, sia per soggiorni e camerette. L’obiettivo è offrire alla clientela una doppia scelta per completare l’offerta.



In che modo avete sviluppato i vostri progetti?

La nostra falegnameria si è sviluppata avvalendosi della collaborazione di professionisti all’interno della ditta, che quindi hanno sempre cercato di rispondere alle esigenze del cliente e di fornire il prodotto rispettandone le richieste nel minimo dettaglio. L’azienda si è così specializzata nelle soluzioni su misura.

In quale zona commercializzate i vostri prodotti?

In questa fase la nostra zona è prevalentemente la Versilia, in quanto la nostra è un’azienda artigiana di piccole dimensioni, che ha sempre vissuto di contatti locali. Abbiamo iniziato a farci conoscere in una zona più ampia dopo avere lanciato un prodotto innovativo per gli arredamenti degli interni chiamato Blocco.



Di che cosa si tratta?

Blocco è nato da un sogno vero e proprio fatto di notte dal titolare della falegnameria, Sergio Martinelli. Si tratta di un mattone in legno a incastro, completamente ecologico, realizzato con un materiale in legno di prima qualità. Permette di realizzare complementi di arredo sia per l’interno che per l’esterno, tanto per l’ambiente domestico quanto per gli spazi commerciali. E’ disponibile in varie forme diverse, giocando con le quali si ottengono dei movimenti particolari, anche curvi, che permettono di soddisfare sia le esigenze di comfort abitativo che la creatività di un professionista. Quest’ultimo può declinare questa opportunità in tanti modi, da sedute a banconi reception, rivestimenti colonne e pareti divisorie.

Quali sono i vantaggi rispetto al mattone in terracotta?

Intanto che si tratta di legno e quindi è un materiale caldo, con un approccio tattile diverso rispetto alla terracotta. Inoltre non si usano collanti chimici per l’assemblaggio ma solo viti, e quindi la struttura può essere smontata senza recare danno né alle strutture esistenti, né al mattone in quanto tale, che può essere riutilizzato per ottenere qualcosa di diverso. Oltretutto può essere scelto anche il tipo di legno da utilizzare, che quindi si adatta perfettamente anche ad altri oggetti dello stesso materiale che magari sono già presenti nell’ambiente in cui si va a posizionare.

 

I costi sono superiori rispetto a quelli del mattone tradizionale?

Il mattone tradizionale in sé e per sé costa molto poco, ma poi c’è molta manodopera per la posa e, in una fase successiva, per la pulizia, perché un’opera in muratura è sempre importante all’interno di una casa. Con il mattone in legno, invece, il prezzo lo fa il legno, perché è un prodotto di qualità realizzato con materie prime. In compenso la posa in opera è molto più veloce e pulita.

 

Come sta rispondendo il mercato a questo mattone in legno?

Stiamo ancora cercando di fare conoscere il mattone Blocco, che dunque non ha ancora molte installazioni. E’ però un prodotto che piace e incuriosisce, è rivolto più che altro a progettisti, designer, architetti, che dovrebbero interpretarlo un po’ come un gioco per assecondare le esigenze o un loro estro creativo, da proporre poi ai loro relativi clienti. Blocco è quindi uno strumento ideale per i professionisti, ed è disponibile in 30 forme diverse tutte assemblabili tra loro. I movimenti che si riescono a ottenere sono quindi praticamente infiniti. Una volta decisa la forma da realizzare è stesa la prima fila, e poi la seconda è avvitata sulla prima con due viti per ciascun profilo.

 

(Pietro Vernizzi)