Dopo la firma di ieri del presidente della Repubblica Giorgio Napolitano, il decreto che sblocca i pagamenti delle pubbliche amministrazioni alle imprese è stato pubblicato in Gazzetta Ufficiale ed entra in vigore da oggi. Positivo il giudizio anche della Commissione europea, secondo cui “ridurre i debiti può essere fatto assicurando l’uscita dell’Italia dalla procedura per deficit eccessivo, e l’impatto del decreto sui conti italiani sarà preso in considerazione nella stesura delle previsioni economiche a maggio”. Proprio nelle scorse ore il ministro dell’Economia, Vittorio Grilli, è volato a Bruxelles per incontrare il commissario agli Affari economici e monetari Olli Rehn. “Data la situazione considerevolmente migliorata dei conti italiani – ha detto Grilli – c’è margine per una liquidazione per gradi” dei debiti della pubblica amministrazione, senza però “mettere in pericolo la correzione sostenibile del deficit eccessivo”. Il ministro ha anche annunciato che “questo potenziale di 0,5 punti percentuali “di aumento del rapporto deficit/Pil verrà “monitorato con giudizio” attraverso “un meccanismo che intervenga” se dovesse esserci lo sforamento dei parametri del patto di stabilità.



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