E’ tutto pronto per l’edizione 2013 della EMO Hannover, salone leader mondiale per l’industria della lavorazione dei metalli, in calendario il prossimo settembre, organizzato dall’Associazione dei produttori tedeschi di macchine utensili (VDW). «Partecipare alla Emo Hannover è un imperativo per ogni costruttore di macchine utensili che voglia operare sul mercato internazionale», ci ha spiegato Wilfried Schäfer, direttore dell’Associazione tedesca. «Lo sanno benissimo i produttori internazionali di macchinari. Lo conferma il fatto, del quale siamo particolarmente lieti, che a fine giugno erano già iscritti oltre 2.000 espositori, che andranno a occupare più di 177.000 metri quadri di superficie espositiva netta. E così siamo già oltre il risultato della riuscitissima edizione precedente, quella del 2011».



Cosa può dirci del profilo degli espositori che parteciperanno?

Anche questo corrisponde a quello dell’edizione 2011. Il 60% delle aziende presenti quest’anno confluisce su Hannover da 39 diversi paesi. Circa un quinto delle aziende espositrici – e quindi oltre 430 aziende – proviene dalla sola Asia. Ma, in linea con la sua posizione leader in ambito tecnologico nella cornice del contesto produttivo internazionale, è l’Europa a rappresentare, con oltre 1.500 aziende, l’area di maggior peso sul fronte espositivo.



Quali saranno le tecnologie più rappresentate alla prossima edizione?

Come fiera leader mondiale per la lavorazione dei metalli, la EMO Hannover 2013 è in assoluto l’appuntamento più importante per l’industria di settore. Le sue dimensioni garantiscono che offrirà una panoramica completa dei prodotti, delle soluzioni e dei servizi per l’industria di settore. I due maggiori ambiti espositivi sono quello delle macchine utensili e degli utensili di precisione. Sia come numero di espositori, sia come metri quadrati occupati, le tecnologie più rappresentate sono quelle dei centri di lavorazione, dei torni e degli utensili per tagliare. La gamma degli espositori include però anche offerenti di accessori, di sistemi di produzione, di servizi, di sistemi di misura, di tecnologie CAX, di sistemi di controllo e di azionamento, e di sistemi per il flusso automatizzato dei materiali.



Quali sono le novità della prossima edizione?

Macchine, utensili e componenti per la produzione devono essere all’altezza di innumerevoli nuove sfide. Aspetti come efficienza, sostenibilità, capacità di comunicazione e connessione in rete o nuovi materiali e flessibilità svolgono un ruolo sempre più importante al riguardo. Faccio un paio di esempi: l’elevata produttività di un impianto di produzione ne accresce anche l’efficienza in termini di utilizzo delle risorse. La combinazione intelligente di componenti efficienti quali azionamenti e gruppi idraulici, e inoltre utensili ad alte prestazioni, processi ottimizzati e controllo intelligente rendono possibile una produzione razionale, allo stesso tempo favorendo potenziali risparmi lungo l’intera catena del valore. La produzione, peraltro, si sposta sempre più da prodotti di massa tutti uguali a prodotti dalle caratteristiche personalizzate. I moderni processi di produzione rispondono a questa tendenza con sempre minor impiego di materiali e di risorse. La EMO proporrà a settembre molte offerte e molte soluzioni allineate a questi due aspetti.

 

Può darci già qualche anticipazione sulla presenza italiana alla EMO?

A fine giugno risultavano iscritti dall’Italia 238 espositori su circa 18.000 metri quadri di superficie espositiva netta. L’Italia rappresenta quindi alla EMO Hannover 2013 il Paese con il maggior contingente espositivo dopo la Germania. Naturalmente ci auguriamo di registrare anche un numero proporzionalmente elevato di visitatori specializzati italiani. Del resto, con 2.600 presenze, alla EMO 2011 l’Italia era nella Top 5 dei paesi con la maggiore affluenza di visitatori.