La Biennale della Macchina utensile 2014 è stata un successo. La manifestazione 29.BI-MU/SFORTEC, dedicata al mondo della robotica e dell’automazione in ottica ecocompatibilità, si è conclusa sabato 4 ottobre, dopo aver messo in mostra il potenziale di 1060 imprese; il bilancio delle visite è assai positivo visto che la fiera, promossa da Ucimu-Sistemi per produrre e dal Comitato Interassociativo Subfornitura ha fatto registrare ben 61.926 visite, il 5,2% in più rispetto alla passata edizione (2012). La ventinovesima edizione dell’evento ha proposto anche numerose novità di successo come l’allestimento Focus Mecha Tronika e l’area Cis-Rp&3D nella quale è stato dato ampio spazio alle aziende costruttrici di stampanti 3D printing e Additive manufacturing. Luigi Galdabini, presidente di Ucimu, commenta entusiasta l’ottima riuscita della mostra: “L’incremento nel numero delle visite alla biennale della macchina utensile rispecchia perfettamente il trend di crescita del consumo italiano previsto dai dati Oxford of Economics per il prossimo triennio. Dopo un 2013 particolarmente critico, il 2014, che ha segnato l’inversione di tendenza, avvia un nuovo periodo di sviluppo del consumo di beni strumentali in Italia che si concretizzerà in incrementi sempre più decisi: +4,6% nel 2015, +5,9% nel 2016, +8,1% nel 2017, a tutto beneficio di EMO MILANO 2015”. Infine: “L’apprezzamento espresso dagli operatori presenti in mostra conferma la validità della formula di BI-MU che, fedele alla natura di mostra anticipatrice delle tendenze di mercato, ha presentato novità interessanti sia nel settore delle macchine, sia in quello degli accessori e delle tecnologie ausiliarie, proponendo poi un focus sui comparti finora meno esplorati ma di grande interesse quali meccatronica e tecnologie additive del metallo”.