Le piccole e medie imprese italiane con dodici milioni di addetti “superano l’occupazione creata dalle grandi imprese tedesche e danno vita a più posti di lavoro di quanti ne offrano le grandi imprese italiane, francesi e spagnole messe insieme”. Lo ha detto Marco Venturi, presidente di Rete Imprese Italia, intervenendo all’assemblea dell’associazione. L’attuale governo, ha aggiunto Venturi, è ancora una volta “strano” per la modalità di nascita, ma “come emerge dalle scelte finora fatte è determinato a realizzare un forte processo di modernizzazione” attraverso “obiettivi che anche noi sollecitiamo da anni”. “Siamo consapevoli – ha detto ancora – che la priorità assoluta per questo governo è l’occupazione. Proprio questa priorità ci spinge a chiedervi di aggiustare il tiro su alcune parti ma senza stravolgere il provvedimento, il cosiddetto Jobs Act”. Anche il presidente della Repubblica Giorgio Napolitano ha inviato un messaggio a Rete Imprese Italia in occasione dell’annuale assemblea: “Il mondo delle piccole e medie imprese – ha scritto il Capo dello Stato – fornisce tradizionalmente un contributo determinante alla crescita dell’economia e dell’occupazione e deve pertanto essere sostenuto solo in politiche di respiro europeo, dirette a creare le condizioni per un rilancio della competitività”.



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