Una tradizione di famiglia che risale agli inizi del Novecento giunta, oggi, alla terza generazione: è la storia delle lavorazioni artistiche Arte Marena, avviata da Michele Marena – ispirato da suo padre, fabbro – attualmente in mano al figlio Nunzio. Fin dalle sue origini, il laboratorio si è dato una sola prerogativa: unire a un lavoro manuale tipicamente “rude” come quello del fabbro una connotazione fortemente artistica. Il risultato? Un connubio tra la delicatezza delle linee e il fascino di un oggetto completamente in ferro battuto.
“Solo un artigiano può riuscire a mettere insieme arte e ferro – dichiara Nunzio Marena, il titolare -. Per questa ragione ancora oggi tutti i nostri oggetti, per la maggior parte complementi d’arredo, sono fatti a mano. Gli unici strumenti che uso, oltre alla mia passione, sono incudine, martello e fiamma ossidrica”. Oggetti unici e originali per definizione, inimitabili come nella migliore tradizione dei prodotti artigianali.
Ma non è tutto: per sopravvivere agli inevitabili cambiamenti del mercato, questa piccola impresa artigianale negli ultimi anni si è evoluta, ampliando la propria offerta e diversificando le linee produttive. Per questo motivo, Nunzio e il suo laboratorio negli ultimi anni si sono specializzati nel campo dell’arredamento per la casa, creando oggetti che si adattano a stili diversi: “Produciamo arredi e complementi sia classici che moderni – continua Nunzio – che possono ben figurare in tutte le case. Creiamo oggetti sia per gli interni, come attaccapanni, porta ombrelli, decori e portacenere, sia per gli esterni, come ringhiere e cancelli. La particolarità del nostro lavoro è riuscire a conferire al ferro, un materiale tipicamente pesante, una vera sensazione di leggerezza. Questo è sicuramente merito della lavorazione a mano e curata nei minimi dettagli. Il risultato ha del miracoloso: entrando nel nostro laboratorio sembra di essere in una galleria d’arte”.
E questa considerazione è talmente vera che le opere di Marena hanno trovato spazio nelle mostre di Toronto, Nizza, Parigi, Tokyo, Los Angeles, Atlanta, Toledo, Londra con relativi premi e riconoscimenti. D’altronde un proverbio popolare recita: “Il ferro nelle mani del fabbro valente diventa acciaio”. In questo caso si può dire che il ferro, nelle mani di un artigiano, diventa poesia.
E da oggi entrare in contatto con Nunzio e le sue creazioni è ancora più facile: “È importante ampliare il nostro mercato e raggiungere persone che siano interessate ai nostri prodotti. Per questo abbiamo deciso di non restare nella nostra bottega ma di frequentare eventi rivolti al pubblico. Ad esempio, partecipiamo da circa 12 anni ad AF-L’Artigiano in Fiera e abbiamo sempre avuto degli ottimi riscontri. Inoltre, dallo scorso anno disponiamo anche di una vetrina online su Artimondo, per cercare di esportare in tutto il mondo la nostra creatività”.