Con la presenza di 1060 imprese, il 47% delle quali straniere, su 90mila metri quadri, e circa 3.000 macchine esposte, per un valore complessivo di 450 milioni di euro, si tiene dal prossimo 30 settembre al 4 ottobre a Fieramilano di Rho-Pero 29.BI-MU/SFORTEC, biennale internazionale della macchina utensile. E’ un evento organizzato da Efim-Ente fiere italiane macchine e promosso da Ucimu-Sistemi per produrre, l’associazione che rappresenta i costruttori di macchine utensili, robot, automazione e tecnologie ausiliare, il cui contributo al Pil nazionale è pari a 7,2 miliardi di euro. Un settore, questo, che dopo un 2013 difficile, nel 2014 dovrebbe riservare un incremento con una crescita che si stima del 4,4%. Crescerà anche il settore export, con una stima del 4,7% pari a 3,5 miliardi mentre per quanto riguarda il mercato nazionale si stima un aumento del 3,4% pari a 1,1 miliardi di euro in più rispetto al precedente anno. Nel dettaglio il mercato estero soffre ancora la mancanza di una risposta americana e dei paesi del Brics, mentre invece i principali clienti sono stati la la Germania, la Francia e la Polonia. Per il presidente di Ucimu-Sistemi per produrre Luigi Galdabini, gli incrementi alla luce del generale contesto economico di incertezza non sono soddisfacenti: “E’ infatti evidente la debolezza della domanda italiana, nonostante il positivo andamento dell’utilizzo della Nuova Legge Sabatini che, da aprile a agosto, ha permesso finanziamenti agevolati in beni strumentali per 1,8 miliardi di euro”. Galdabini auspica un sistema di incentivi per l’ammodernamento dei macchinari obsoleti su base nazionale ma anche europea. L’evento verrà aperto martedì 30 settembre alle ore 10 e 30 presso la Sala Martini del polo fieristico, da un convegno a cui saranno presenti Luigi Galdabini, presidente UCIMU, Roberto Maroni, presidente Regione Lombardia, Michele Perini, presidente Fiera Milano, Benito Benedini, presidente Fondazione Fiera Milano. Si discuterà di “Quale futuro per l’Europa: focus sul settore della macchina utensile” con gli interventi di Luigi Galdabini, Roberto Maroni, Giulio Sapelli, docente di storia economica, Università degli Studi di Milano, ricercatore Emerito Fondazione Eni Enrico Mattei, Jean-Camille Uring, presidente CECIMO, Giorgio Vittadini, presidente Fondazione per la Sussidiarietà, professore di statistica metodologica, Università degli Studi di Milano Bicocca. Modera Debora Rosciani, giornalista di Radio24.