«Le sanzioni economiche contro la Russia hanno trascinato l’economia in un vicolo cieco e messo in stallo il business di migliaia di imprese italiane. Occorre ripartire dall’economia per riaprire il dialogo e riallacciare senza indugio le relazioni commerciali», così afferma oggi il presidente di Conoscere Eurasia e Banca Intesa Russia, Antonio Fallico, in vista dell’intervento alla prossima bilaterale italo-russa del Forum Economico San Pietroburgo (18-20 giugno). Per il presidente esperto di rapporti tra il mondo russo e quello italiano, questa sessione al via, organizzata per la prima volta dall’Italia (nello specifico, dall’associazione Conoscere Eurasia, unica partner italiana al forum economico) è un punto di ripartenza importante: infatti da questa svolta può dipendere anche «lo sblocco dei contratti già siglati tra le imprese russe e italiane per un valore che si aggira attorno ai 3-4 miliardi di euro». Non proprio un’inezia, il che fa acquisire ancora più valore a questa sessione italiana al Forum Economico Internazionale, sotto gli occhi della comunità mondiale dopo l’ultimo biennio di scontri con la Russia. Presente al Forum sarà anche il ministro italiano dello Sviluppo Economico, Federica Guidi– unica carica ministeriale UE al Forum – che presenzierà assisterà al programma di tavola rotonda dal titolo “Russia-Italy: historical tien too strong to sever”. A questa sessione di business focus, moderato da Vladimir Dmitriev (Bank for Development and Foreign Affairs) e da Antonio Fallico, parteciperanno tra gli altri: il ministro Guidi, Lev Kuznetsov (Minstro degli Affari del Nord Causaso della Federazione Russa), Carlo Messina (Ceo Intesa San Paolo), Mauro Moretti (Ad e Direttore Generale Finmeccanica), Romano Prodi (Presidente Fondazione per la Collaborazione tra i popoli), Marco Tronchetti Provera (Presidente e Ceo Pirelli).