I bollini RosaArgento saranno la nuova frontiera per la scelta dei presidi residenziali socio-assistenziali e socio-sanitari in Italia. Saranno una specie di “tripadvisor delle Rsa” utile per le famiglie e per gli anziani per orientarsi nella scelta di una “casa” dove vivere gli anni della vecchiaia se non è possibile farlo nella propria.



L’impresa sociale non profit Onda (Osservatorio Nazionale sulla Salute della Donna) si è assunta questa funzione sociale sulla scia dell’esperienza fatta con i “bollini rosa” che offrono il rating per gli ospedali che hanno un orientamento specifico e di qualità dei servizi sanitari per una medicina di genere. Oggi sono 254 gli ospedali che, autocandidandosi, si sono sottoposti ad una radiografia dell’ orientamento alla salute della donna con l’offerta di servizi ospedalieri “ad hoc”. Lo stesso metodo verrà usato per le Rsa che hanno una presenza al femminile del 75 per cento. Si vuole dare conforto razionale e orientamento nella scelta dell’Rsa per la propria mamma, sorella, zia che non possono più vivere la loro terza età nella propria casa.



In alcuni casi si fa una scelta rispetto alle badanti per dare maggiore sicurezza e professionalità per i propri cari. Ovviamente è cambiato il contesto di riferimento considerando che la speranza di vita delle donne è cresciuta e le esigenze di servizio, culturali, ludiche sono diventate sempre più importanti. La speranza di vita alla nascita degli italiani è in crescita: per le donne è 84,9 anni. Inoltre l’Italia è al terzo posto tra i Paesi con la maggiore aspettativa di vita: il 35% degli italiani ha più di 65 anni, e il 10% ne avrà più di 80 nel 2060.

Oggi sono attivi circa 12.300 presidi residenziali con circa 385.000 letti. La sfida da affrontare è il concetto di letto non più legato solo alle persone non autosufficienti, ma connesso ad un luogo ove gli ospiti possano vivere attivamente la propria esistenza trovando nei presidi residenziali una sorta di continuità fra la vecchia casa – ove si è vissuto per tanti anni – e la nuova casa ove gestire la propria esistenza in modo attivo non guardando al passato, ma con una proiezione sul futuro.



Sembra un paradosso, ma è un’esigenza di vita e per fare questo è necessario avere residenze che diano il massimo del comfort per una speranza di vita qualificata. E’ importante dare un orientamento(rating composto da 1 o 2 o 3 bollini rosa argento) a chi decide e sceglie queste residenze; siano esse le persone anziane siano esse le famiglie. Ma quali gli obiettivi e i vantaggi per i possibili utenti (anziani e famiglie) e per le Rsa nel considerare il rating dei bollini RosaArgento come “brand “di orientamento alla scelta?

In primis si promuove il benessere dell’ospite, si tutela sua dignità e la sua speranza di vita;contribuisce a potenziare il livello di offerta assistenziale e terapeutica della Rsa in un contesto a “concorrenza” migliorativa per le residenze. Si riducono le ospedalizzazioni con un evidente risparmio per il Sistema Sanitario Nazionale. 

I bollni RosaArgento supportano la scelta. Le Rsa si autocandidano al rating dei bollini RosaArgento e si fanno valutare, per il tramite di un questionario responsabilizzante, riguardo i servizi sanitari (clinica, riabilitativa fisica e cognitiva, psichiatrica/psicologica, infermieristica) e i servizi di accoglienza con parametri che indicano numero posti letto per camera, stanze dedicate, comfort, spazi di intrattenimento e per incontri, gestione della privacy.

Essendo residenze che offrono servizi si verifica il livello di formazione del personale medico e infermieristico e si analizzano gli eventuali “fiori all’occhiello” dei servizi specifici, distintivi ed all’avaguardia per le clienti anziane al femminile. In sintesi: una scelta dell’Rsa ragionata sulla base di informazioni (database online), l’incremento della fiducia che si basa sulla reputazione dell’RSA supportata da dati, conoscenza dei profili dell’Rsa, possibilità di esprimere il proprio giudizio e conoscere il livello di soddisfazione degli altri clienti. E’ un nuovo modo di condividere, di fare sharing welfare e di dare ai clienti anziani ed alle famiglie una prospettiva di scelta più razionale ed informata. Prima di scegliere valuteremo di quanti bollini RosaArgento si può fregiare la Rsa. E’ una scelta d’ affetto.