Sono 7 gli studenti premiati da FONDAZIONE UCIMU nell’ambito dell’iniziativa PREMI UCIMU per le migliori tesi di laurea dedicate all’industria italiana della macchina utensile.

La cerimonia di consegna degli attestati e dei premi si è svolta durante , biennale italiana dedicata a macchine utensili, robot, automazione, tecnologie ausiliarie, servizi per l’impresa, meccatronica e industria 4.0, in scena a fieramilano da martedì 4 a sabato 8 ottobre 2016.



Alla tavola rotonda, tenutasi sabato 8 ottobre e moderata da Ernesto Imperio, professore del Politecnico di Milano e ricercatore ITIA-CNR, sono intervenuti alcuni vincitori delle edizioni precedenti che oggi sono  impegnati nel settore: Marco Barilari, R&D manager, Riva Cold; Elio Bergamaschi, PLM senior business analyst, Siemens; Simone Galbersanini, testing tecnology manager, AgustaWestland; Massimiliano Menegotto, managing director, NUM e CTO, NUM Group. La cerimonia è stata presieduta da Massimo Carboniero, presidente UCIMU-SISTEMI PER PRODURRE e Alfredo Mariotti, direttore dell’associazione (nella foto).



Ampio lavoro per la commissione giudicatrice dei che quest’anno si è trovata a valutare     27 tesi dedicate al settore. “Un bel numero di candidature che dimostra l’interesse e l’attenzione dei giovani verso un settore che offre interessanti opportunità di occupazione e che è in continua evoluzione ” – ha dichiarato Massimo Carboniero.

Giunta alla sua 40esima edizione l’iniziativa , che l’associazione dei costruttori italiani di macchine utensili, robot e automazione riserva alle migliori tesi di laurea, di primo e secondo livello, è pensata per promuovere la conoscenza delle tecnologie e delle tematiche connesse con la produzione e l’utilizzo di macchine utensili, robot e sistemi di automazione, favorendo il collegamento tra università e impresa.



Sono tre le tesi di laurea specialistica premiate per la categoria “Impatto aziendale”.

Cristian Bettanin, Università degli Studi di Padova, facoltà di Ingegneria, prof. Filippo Berto, “Progettazione a fatica di giunzioni saldate di interesse industriale mediante approcci locali”. Tesi realizzata in collaborazione con Omera (Chiuppano, VI).

Emanuele Perazzoli, Politecnico di Milano, facoltà di Ingegneria industriale e dell’informazione, (Prof. Matteo Strano, “Cryogenic machining: progettazione di un’attrezzatura di riconversione criogenica per centri di fresatura e test sperimentali di tornitura”. Tesi sviluppata con la collaborazione di Jobs (Piacenza).

Stefano Zaffaroni, Politecnico di Milano, Facoltà di Ingegneria, prof. Bruno Pizzigoni (con la collaborazione di Ambrogio Girotti), “Modellazione e controllo di servopresse di grandi dimensioni”. Elaborato sviluppato in collaborazione con Zani (Turate, CO).

Ad esse si aggiungono le tesi di laurea specialistica svolte da: 

Matteo Del Nero, Politecnico di Milano, School of Industrial and information engineering, prof. Alberto Biffi, “Laser cutting of superelastic nitinol for micro-devices”. L’elaborato è stato premiato per la categoria “Macchine utensili e sistemi produttivi: concezione, ingegnerizzazione, integrazione, tecnologie e applicazioni nella produzione industriale”.

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David Prelati, Università degli studi di Perugia, prof. Luca Landi, “Progettazione di sistemi integrati per macchine utensili energeticamente efficienti”. Tesi premiata per la categoria “Economia, Gestione, Organizzazione e Comunicazione nel settore della Macchina Utensile e dei Sistemi di Produzione Meccanica” e sviluppata in collaborazione con

 

Eros Monti, Università di Bologna, scuola di ingegneria e architettura; prof, Marco Carricato, “performance analytics of 8-cable parallel robots under different contril schemes. Il premio ha ricevuto il riconoscimento per la categoria “Robotica, Automazione e Tecnologia dell’Informazione e delle Comunicazioni: Applicazioni nella Produzione Manifatturiera”.

 

Il premio per la tesi di laurea triennale è stato invece assegnato a: Andrea Abeni, Università degli Studi di Brescia, Prof. Aldo Attanasio, “Ottimizzazione del modello di Johnson-Cook e del criterio di brozzo nell’ambito di operazioni di microfresatura per acciai 100Cr6”.

 

Alla presenza dei giovani neolaureati, Massimo Carboniero ha dichiarato: “l’iniziativa dei PREMI UCIMU, come del resto lo spazio Pianeta Giovani dedicato alle scolaresche in visita qui a 30.BI-MUSFORTEC INDUSTRY, sono testimonianza dell’impegno dell’associazione per favorire la collaborazione tra il mondo dell’industria e della scuola, con l’auspicio che questa sia sempre più intensa e proficua”.

 

Per la prossima edizione del concorso, la sfida si preannuncia più accesa che mai – ha aggiunto Massimo Carboniero – considerando che la cerimonia di premiazione si terrà nell’ambito di M&MT, il nuovo business event dedicato a motion, meccatronica, robotica, automazione, embedded electronics, robotica e a tutte le tecnologie riconducibili a Industria 4.0, che debutta a fieramilano Rho dal 4 al 6 ottobre 2017”.

 

Per l’edizione numero 41, restano invariate finalità e caratteristiche del concorso, che si rivolge agli studenti che avranno conseguito la laurea, o la laurea magistrale, nel periodo compreso tra luglio 2016 e giugno 2017, presso le facoltà di Ingegneria, Economia, Informatica, Disegno industriale e Scienze della Comunicazione di politecnici e università italiane. Sono ammesse al concorso anche le tesi svolte presso università straniere, purché sviluppate in collaborazione con imprese associate a UCIMU-SISTEMI PER PRODURRE.