Si è chiusa positivamente la diciottesima edizione di LAMIERA. Ospitata da BolognaFiere dall’11 al 14 maggio, la manifestazione ha registrato un incremento del 10% nel numero di ingressi (rispetto all’edizione 2014). Sono 20.395, di cui 857 da parte di operatori stranieri, le visite ufficialmente registrate alla mostra che, a partire dalla prossima edizione, cambia sede e posizionamento nel calendario fieristico internazionale, scegliendo Milano e gli anni dispari per presentarsi al pubblico. In attesa del prossimo appuntamento con la biennale delle tecnologie a deformazione, fissato dal 17 al 20 maggio 2017 a Ffieramilano-Rho, gli organizzatori esprimono grande soddisfazione per il risultato certamente di buon auspicio per il futuro dell’evento a cui Milano offre la migliore sede espositiva capace di garantire, come nessuna altra, incremento della presenza di operatori esteri.



Visitatori numerosi e interessati per contatti mirati e trattative spesso concluse direttamente in fiera, questo quanto emerge dai primi riscontri raccolti presso gli stand di LAMIERA che, negli ultimi due giorni, “ha fatto il pieno”, confermando il trend positivo del comparto della deformazione. A richiamare gli operatori è stata l’offerta proposta dalle 386 imprese, il 30% delle quali straniere, per una superficie espositiva pari a 35.000 metri quadrati, in crescita del 10% rispetto alla passata edizione.



“Questi dati – ha affermato Luigi Galdabini, presidente UCIMU-SISTEMI PER PRODURRE- confrontati con quelli dell’edizione precedente, confermano l’interesse suscitato dalla manifestazione presso gli operatori del comparto ed evidenziano il positivo momento che caratterizza il segmento della deformazione e delle tecnologie non convenzionali”. Sulla scorta del successo raccolto dalla precedente edizione,

LAMIERA ha riproposto BLECH ITALY, area dedicata alla filiera di acciaio, leghe metalliche e materiali non ferrosi, pensata per “mettere in mostra” due settori contigui, quello delle macchine utensili e quello delle macchine per la lavorazione di acciaio e altre leghe. Ad arricchire di contenuti la manifestazione ha contribuito LAMBDA 4.0, nuova versione dello storico spazio, questa volta dedicato ad illustrare l’impegno del comparto verso lo studio dell’Industry 4.0, e il ricco programma convegnistico che ha coinvolto circa 400 operatori.



Accanto ai workshop dedicati al tema della fabbrica intelligente, tra i quali affollatissimo è stato “Macchine per le lavorazioni laser: Industria 4.0 è qui!” sono stati numerosi gli incontri di approfondimento di tematiche economico-tecniche. Tra questi è stata la presentazione dei risultati dell’indagine realizzata da UCIMU-SISTEMI PER PRODURRE con cadenza decennale “Il parco macchine utensili e sistemi di produzione dell’industria italiana. Focus Emilia-Romagna” e lo Studio Competitività che mette a confronto i sistemi e le industrie di Italia e Germania.

A completare il quadro di successo sono gli oltre 500 incontri bilaterali che si sono svolti tra espositori italiani e operatori stranieri delle delegazioni invitate da UCIMU-SISTEMI PER PRODURRE, Ministero dello Sviluppo Economico e ICE-Agenzia, provenienti da: Austria, Germania, India, Iran, Polonia, Russia, Spagna, Stati Uniti, Svizzera, Turchia e Messico, paese d’onore di LAMIERA 2016.

Sulla base dei risultati raccolti e in virtù dell’autorevolezza acquisita nelle edizioni bolognesi, LAMIERA cambia “il suo corso” e si trasferisce a Milano ove potrà sfruttare, anzitutto l’internazionalità della città e del quartiere fieristico, naturale attrattiva per gli operatori stranieri. Perfettamente integrato nel sistema dei trasporti autostradali, ferroviari (alta velocità), aerei (tre aeroporti), fieramilano potrà offrire inoltre interessanti sinergie con altre manifestazioni espositive ospitate nello stesso periodo e dedicate a settori limitrofi. La vicinanza temporale e logistica di eventi fieristici contigui per repertorio tecnologico è infatti uno degli asset principali capaci di incrementare in modo più che esponenziale il valore degli stessi, portando benefici a espositori e visitatori coinvolti.

“Proprio in ragione di ciò – ha affermato Luigi Galdabini, presidente UCIMU – e in risposta alla richiesta degli espositori, LAMIERA cambia sede e anno di svolgimento con il duplice obiettivo di incrementare ulteriormente l’internazionalità della mostra e di assicurarle un miglior posizionamento nel programma degli eventi internazionali”. “D’altra parte – ha continuato Galdabini – l’internazionalità della città, unica per rete di trasporti urbani e extra-urbani, per connessioni con l’estero e per offerta di servizi, cultura e svago, insieme alla funzionalità del quartiere espositivo, tra i primi in assoluto per razionalità degli spazi e efficienza dei servizi, saranno di ulteriore slancio per la manifestazione dedicata ad uno dei comparti manifatturieri più promettenti”.

Corrado Peraboni, amministratore delegato di Fiera Milano ha affermato: “siamo orgogliosi di poter annoverare LAMIERA nel portafoglio delle manifestazioni ospitate da Fiera Milano che, con l’evento promosso da UCIMU, rafforza la sua offerta nel segmento dell’industria e dell’high tech manifatturiero. D’altra parte siano certi che la collaborazione con l’associazione dei costruttori italiani di macchine utensili per questo nuovo evento sarà decisamente proficua, proprio come accade da sessanta anni a questa parte con BI-MU biennale di settore sempre a firma di UCIMU”.