Nel primo quadrimestre del 2016 il traffico merci nel network dei Porti di Roma (Civitavecchia-Fiumicino-Gaeta) è cresciuto del 5%, rispetto allo stesso periodo del 2015, con un volume di 5,450 milioni di tonnellate (280 mila tonnellate in più movimentate). Lo comunica l’Autorità Portuale guidata dal commissario straordinario Pasqualino Monti (nella foto).




L’ incremento è determinato principalmente dal traffico di merci secche, pari a 3,640 milioni di tonnellate (+7%; +250 mila ton.), mentre le merci liquide crescono dell’1% (+25 mila ton.) per un totale di 1,818 milioni di tonnellate. Notevole l’incremento (+43%) del porto di Gaeta (+270 mila tonnellate); positivo anche Civitavecchia con il 4% di merci in più movimentate (+130 mila ton.). In particolare, tra le merci secche crescono dell’11% le rinfuse solide (+204 mila ton.), mentre le altre merci secche in colli si incrementano del 3% (+47 mila ton.), le prime pari a complessivi 2,1 milioni di tonnellate, le seconde pari a 1,550 milioni di tonnellate.



Tra le rinfuse solide in crescita principalmente il carbone (+4%), le altre rinfuse solide (+15%), i prodotti chimici (+37%), i prodotti metallurgici (+43%) e i minerali grezzi, cementi e calci (+210%). Tra le merci secche in colli aumentano dell’8% le merci in contenitori e del 3% le merci in modalità RO-RO. Nel porto di Civitavecchia si registra una crescita del 36% delle merci liquide (+51 mila ton.) e del 2% delle merci secche (+80 mila ton.).

Tra le merci secche crescono dell’1% le rinfuse solide e del 4% le merci secche in colli, le prime pari a complessivi 1,810 milioni di tonnellate, le seconde pari a 1,524 milioni di tonnellate. Tra le rinfuse solide stabile il carbone, in crescita del 38% i prodotti metallurgici, in controtendenza rispetto al biennio 2014/15. Tra le merci varie in colli crescono tutte le categorie: +8% le merci in contenitore, +3% i rotabili e +26% la categoria altro.



Container: crescono del 3% anche i TEU movimentati, in particolare i pieni (+7%). Confermati anche i segnali di ripresa del traffico di linea: il numero dei passeggeri, infatti, aumenta del 13%. Ancora in flessione rispetto al primo quadrimestre del 2015 il traffico crocieristico (-9%), ma già il mese di aprile ha fatto registrare una ripresa del 7% rispetto all’anno scorso e la previsione per il 2016 rimane positiva, con un aumento di passeggeri stimato intorno al 2%. Cresce del 33% anche la categoria “automezzi”, incremento dovuto essenzialmente al traffico commerciale di autovetture nuove (+ 115%). Sono state, infatti, 82.431 le auto movimentate nel porto di Civitavecchia a fronte delle 38.349 del 2015. Significativo il dato registrato nel mese di aprile, pari ad un +85%, (26.582 contro 14.335), considerato che nello stesso mese dell’anno precedente era già attivo il nuovo traffico automotive di Grimaldi Group con il Nord America relativo all’export di vetture FCA.

Importante inizio anno per il porto di Gaeta che, con 888 mila tonnellate complessive, fa registrare un incremento del 43% (+20% le merci liquide, pari a 582 mila tonnellate e +129% le merci secche, pari a 303 mila tonnellate). Si sottolinea, in particolare, la crescita del 187 % delle rinfuse solide (+184 mila ton.), legata principalmente alla ripresa del traffico di carbone (+67 mila ton.) e quella di tutte le altre categorie merceologiche: prodotti chimici (+83%), prodotti metallurgici (+105%), minerali grezzi cementi e calci (+317%), altre rinfuse solide (+25%).