I DATI DI UCINA
Nei giorni scorsi a Genova si è svolo il 57° Salone Nautico, appuntamento molto importante per uno dei settori in cui il Made in Italy è noto a livello internazionale. Un settore che continua a crescere, come ha ricordato Carla Demaria, Presidente di Ucina-Confindustria nautica. “Abbiamo già un dato fondamentale che è quello del 18,6% della crescita del fatturato globale rispetto allo scorso anno. E c’è un altro dato che abbiamo segnalato, per noi ancora più importante: cresce ancora di più, oltre il 24%, la parte di questa produzione che viene dedicata in Italia”, sono le sue dichiarazioni rilasciate il giorno dell’inaugurazione del Salone e riportate da Adnkronos. Cifre importanti, approfondite nella nuova edizione della Nautica in cifre, il compendio realizzato da Ucina con Fondazione Edison e Assilea, con il patrocinio del ministero dei Trasporti.
LA CRESCITA DEL MERCATO INTERNO
Secondo DeMaria, il risvolto più importante di queste cifre in aumento è il fatto che “gli imprenditori italiani della nautica sono sempre stati considerati l’eccellenza al mondo e l’export ha salvato la produzione italiana, ma era di fatto sparito il mercato interno. Oggi il mercato ritorna, cresce di più del suo valore assoluto e questo è frutto di una serie di iniziative che Ucina ha portato avanti che hanno aiutato evitando provvedimenti punitivi o promuovendo provvedimenti che spingevano la macchina. Il Governo per parte sua ha recepito l’importanza di supportare il settore”. Non c’è quindi che augurarsi che il trend prosegua, di modo che ci possano essere importanti riflessi per l’occupazione nel settore.