NUOVO RECORD DI VISITATORI
Domenica scorsa ha chiuso i battenti l’edizione numero 22 de L’Artigiano in Fiera, con numeri particolarmente significativi. È infatti stata superata sensibilmente la soglia di visitatori dell’anno scorso, pari a 1,67 milioni di persone. “Tutti gli artigiani, negli oltre 3.200 stand espositivi, hanno lavorato per il merito che gli è stato riconosciuto dal nostro pubblico, sempre attento e capace di valorizzare la qualità, l’eccellenza e l’autenticità dei prodotti: chi si è preparato adeguatamente in termini di offerta è stato premiato più di altri”, ha detto Antonio Intiglietta, Presidente di Gestione Fiere che ha organizzato l’evento presso i padiglioni di Rho-Pero. “Una manifestazione che, prim’ancora di essere un fenomeno di mercato, rappresenta, oggi, il più grande villaggio globale delle arti, dei mestieri e delle tradizioni del mondo”, ha aggiunto.
LA VOCAZIONE INTERNAZIONALE
L’Artigiano in fiera, fin dalle sue prime edizioni, ha avuto una vocazione internazionale e anche la presenza di artigiani stranieri è stata quest’anno particolarmente alta. “L’Iran, Paese d’onore 2017, si è mostrato grato del riconoscimento; allo stesso modo, le altre presenze estere hanno manifestato il proprio apprezzamento per l’evento. Numerose delegazioni ufficiali ci hanno confermato l’interesse a un ulteriore sviluppo della presenza espositiva nel prossimo anno”, ha detto, secondo quanto riportato da Adnkronos, Intiglietta. Il quale ha poi voluto ringraziare le forze dell’ordine, “impegnate a garantire la sicurezza del pubblico all’interno dei padiglioni fieristici, il controllo della qualità dei prodotti e la correttezza delle relazioni contrattuali con i collaboratori degli artigiani impiegati negli stand”. Basti pensare che all’Artigiano in Fiera hanno lavorato oltre 16.000 persone.