Aprirà il prossimo 4 aprile il bando per la valorizzazione dei marchi storici (depositati prima del 1° gennaio 1967). La misura, spiega l’associazione dei costruttori italiani di macchine utensili, si divide in due fasi, la prima –obbligatoria- prevede agevolazioni per attività volte alla valorizzazione produttiva e commerciale del marchio e dei prodotti/servizi ad esso correlati, mentre la seconda – facoltativa – prevede agevolazioni per attività volte al rafforzamento del marchio, alla sua estensione a livello comunitario, internazionale nonché all’ampliamento della sua protezione mediante la registrazione dello stesso marchio in ulteriori classi di prodotti/servizi in coerenza con l’oggetto sociale della PMI richiedente l’agevolazione. Le PMI possono ottenere un contributo in conto capitale in misura massima pari all’80% delle spese ammissibili per l’acquisizione di servizi specialistici e del 50% per l’acquisto di macchinari, attrezzature e software. Le risorse disponibili ammontano complessivamente a 4,5 milioni di euro.



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