«Già da alcuni anni abbiamo fatto della sostenibilità, coniugata all’innovazione, uno dei nostri obiettivi primari», ha detto Renzo Sartori, presidente di NUMBER 1 LOGISTICS GROUP e vicepresidente di ASSOLOGISTICA in apertura al Convegno “INNOVAZIONI SOSTENIBILI PER LA LOGISTICA DELL’AGRIFOOD: BEST PRACTICES A CONFRONTO”, evento centrale nell’ambito GREEN LOGISTICS EXPO, Salone Internazionale della Logistica Sostenibile svoltosi alla Fiera di Padova, con la collaborazione dell’OSSERVATORIO FOOD SUSTAINABILITY DEL POLITECNICO DI MILANO.
La logistica sta vivendo una fase particolare di importante trasformazione e l’impatto sull’economia, sull’ambiente, e anche sull’opinione pubblica, necessita di un momento di confronto che coinvolga tutti gli stakeholder. Il convegno (nella foto sotto, di Georgia Salvatici) ha segnalato un momento di riflessione all’intera catena logistica e ha coinvolto tutti i maggiori player nazionali e internazionali. Il parterre degli opsiti ha visto l’adesione di importanti esponenti dell’industria alimentare ed esperti di politiche alimentari. Sono intervenuti: Luigi Terzi, presidente di Assologistica Cultura e Formazione, Marco Di Falco, direttore operations di Digitail; Andrea Fossa, responsabile dell’Osservatorio Contract Logistics del Politecnico di Milano. Le testimonianze sulle corporate best practices, sono state portate da Luca Saporetti, supply chain manager del gruppo Campari e da Alberto Frausin, Ceo di Carlsberg Italia
«Siamo sempre più accanto ai nostri Clienti secondo strategie condivise – ha detto Sartori – e non solo come fornitori di un servizio di commodity>. Le strategie che si traducono per Number1 Logistics Group in azioni concrete in grado di dare un impulso significativo al settore verso una direzione sempre più green basata sullo sviluppo delle potenzialità offerte dalle nuove tecnologie nel rispetto ambientale e dell’eco-sostenibilità. Per quanto riguarda BARILLA infatti, NUMBER1 è impegnata in progetti di digitalizzazione per ridurre l’utilizzo della carta; progetti di sostenibilità eco-ambientale grazie al futuro utilizzo del gas metano liquido nella flotta dei 140 mezzi su gomma e con l’attivazione del Progetti Green1 per ridurre l’impatto ambientale delle attività connesse alla logistica mediante il rinnovamento del parco mezzi e a politiche di ottimizzazione del trasporto; e ancora, con il sostegno di un progetto mirato all’azzeramento dello spreco di cibo, altra dimostrazione di eticità da parte di BBarilla(importante sostenitore, fra l’altro, di Banco Alimentare) come NUMBER1 già presente da alcuni anni a fianco di questa mission.
Per quanto riguarda le “buone pratiche” attivate con Carlsberg Italia, Number1 procederà con la sostituzione dei carrelli a gasolio con carrelli elettrici; l’introduzione di strumentazioni di sicurezza avanzata di ultima generazione; l’introduzione del Sistema Spot-Me, sistema composto da sensori infrarossi che allertano quando rilevano mezzi, oppure pedoni, in avvicinamento; l’utilizzo di un sistema di carica batterie a risparmio energetico; l’utilizzo di metano liquido per i bilici in tratta dallo stabilimento di Induno al Magazzino centrale Italia di Settala. «La logistica sostenibile è possibile – ha ancora puntualizzato Sartori – è una sfida che va colta e soprattutto va vinta insieme, operatori logistici e committenti, partendo da piccoli ma significativi progetti. Noi ci stiamo impegnando e desideriamo proseguire in questa direzione, certi di trovarci dinanzi a “Buona Pratiche” che saranno, per il nostro settore, un’occasione di grande crescita e di responsabilità civile».
Il seminario è stato concluso da Paolo De Castro, già ministro delle Politiche agricole e oggi primo vicepresidente della commissione agricoltura dell’Europarlamento. “La sostenibilità, come tutela dell’ambiente, della produzione e del comsumo, è la stessa polare delle politiche comunitarie nell’agroalimentare: in questa cornice il Made in Italy è altamente competitivo e le strategie sviluppate dalla logistica integrata ne sono parte integrante e vitale”.