L’Asia si conferma un mercato fortemente attrattivo per i costruttori italiani di macchine utensili, robot e automazione che, nonostante gli ottimi risultati raccolti sul mercato domestico, continuano a lavorare intensamente anche sul fronte estero, concentrando l’attenzione nelle aree caratterizzate da maggiori potenzialità di business. Per questa ragione, UCIMU-SISTEMI PER PRODURRE, rappresentata dal presidente MASSIMO CARBONIERO, è tra i protagonisti della missione diretta a Singapore che ha preso avvio a inizio settimana. In particolare, nell’ambito dell’evento High Level Dialogue on Asean Italy Economic Relations, organizzato The Ambrosetti Group e dall’associazione guidata da ENRICO LETTA, Italia ASEAN di cui UCIMU-SISTEMI PER PRODURRE fa parte, Carboniero ha presentato le peculiarità dell’industria italiana di settore che si propone come partner ideale per i costruttori e gli utilizzatori locali di macchine utensili e tecnologie di produzione.



Con 108 milioni di euro di consegne nel 2017, il 24% in più rispetto all’anno precedente, l’area è divenuta l’ottavo mercato di sbocco dell’offerta italiana. Tra i fornitori di macchine utensili negli ASEAN, dopo i paesi asiatici, evidentemente più vicini per geografia e cultura, l’Italia si presenta come secondo fornitore ad un’incollatura dalla Germania. L’Italia consegna il 4,1% delle macchine importate nell’area contro il 4,8% della Germania. Il confronto tra i due paesi europei vede favorita l’Italia già nell’immediato futuro visto che il trend di crescita medio dell’export, nel periodo 2011-2017, è risultato pari al +13% contro il +2,3% della Germania.



Carboniero, presidente UCIMU-SISTEMI PER PRODURE ha affermato: “alle tradizionali peculiarità che contraddistinguono il made in Italy di settore, riconosciuto ovunque nel mondo per gli alti standard qualitativi e la forte personalizzazione, l’offerta italiana aggiunge oggi una serie di sviluppi riconducibili all’approccio 4.0 che si concretizzano in maggiore digitalizzazione e interconnessione delle macchine”. “Con l’upgrade dato da Industria 4.0 – ha aggiunto Carboniero – la produzione italiana di macchine è ancora più interessante per i player di Area ASEAN che, come hanno ribadito in tutti gli incontri e nei momenti di networking di questi giorni, intendono incrementare il livello di produttività dei propri impianti manifatturieri”.

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