Il taglio dei materiali metallici attraverso il getto d’acqua ad elevata pressione è il core business della Waterjet Corporation. Azienda che da 27 anni produce in Italia, e vende in tutto il mondo, macchinari che tagliano con altissima precisione anche l’ottone, il rame, l’alluminio e moltissime altre leghe metalliche. Per Daniele Portoso (nella foto qui sotto) responsabile commerciale Italia, “la domanda di tecnologie waterjet è in forte crescita; al nostro stand di 31.BI-MU porteremo una scelta delle nostre migliori soluzioni”.
Chi è WATERJET CORPORATION?
WATERJET CORPORATION è una azienda italiana fondata nel 1991 a Monza e oggi attiva e riconosciuta in tutto il mondo per la qualità delle proprie macchine utensili lavoranti con tecnologia di taglio a getto d’acqua ad elevata pressione. WATERJET CORPORATION ha filiali negli Stati Uniti e negli Emirati Arabi. Una espansione che ha permesso all’azienda di vincere il premio BTOB Awards 2016 nella categoria Internazionalizzazione.
Quali sono i vostri principali settori clienti?
Sicuramente il mondo della lavorazione dei metalli è il nostro principale sbocco ma non è il solo, i nostri prodotti finiscono anche nell’industria vetraria, in quella della plastica, così come in quella lapidea.
Quanto è importante per voi il mercato italiano e come sta andando?
Il mercato italiano è interessante, per noi sta andando molto bene e credo si confermerà anche nel prossimo futuro. Gli incentivi agli investimenti messi in campo dal Piano Impresa 4.0 hanno danno grande respiro al manifatturiero del nostro paese. Emblematico, ad esempio, è il mercato delle carpenterie, che per noi è cresciuto in modo esponenziale. Del resto, il settore della lavorazione dei metalli è quello in cui si richiedono standard di precisione molto elevati, e Waterjet Corporation è in grado di garantire livelli altissimi, parliamo anche di +/- 50 micron/metro.
Cosa esporrete a 31.BI-MU e cosa vi aspettate da questa manifestazione?
A 31.BI-MU esporremo il macchinario a getto d’acqua SUPREMA con pompa intensificatrice da 6000 bar. Ci aspettiamo una kermesse ricca e ricettiva, in parte grazie agli incentivi governativi che vanno a tutto beneficio degli espositori che si ritroveranno nell’ottobre 2018 a Milano, e in parte perché il nuovo concept della manifestazione, modello per abbracciare anche il mondo del digital manufacturing e delle tecnologie abilitanti, credo porterà nuovi espositori e amplierà il ventaglio di operatori in visita.