Centrali nucleari. Nell’immaginario collettivo luoghi misteriosi, appannaggio esclusivo di tecnici ed esperti del settore. Nel weekend del 13 e 14 aprile Sogin, la società di Stato incaricata di smantellare gli impianti nucleari italiani, consentirà a 3.000 visitatori di entrare nelle quattro centrali italiane oggi in dismissione. Quella di Trino (Vercelli), che raggiunse durante l’esercizio il record mondiale di funzionamento a piena potenza, Caorso (Piacenza), la più grande del nostro Paese, Latina, la primogenita centrale italiana che all’epoca del suo avvio era la più potente d’Europa, e Garigliano (Caserta), il primo reattore con tecnologia Boiling Water Reactor d’Europa. Un’opportunità unica che sta stuzzicando la curiosità dei moltissimi cittadini che si stanno affrettando a prenotare gran parte dei posti disponibili.



Per partecipare è necessario iscriversi entro il 31 marzo sul sito internet di Sogin. Occorre tuttavia affrettarsi. Sono infatti già esauriti i posti per le centrali di Caorso e Latina. Rimane una certa disponibilità per visitare le centrali di Trino, in Piemonte, e del Garigliano, in Campania, alle quali possono accedere, se accompagnati, anche i minori dai sei anni in su.



I tecnici Sogin accompagneranno i visitatori in tour di circa due ore, ripercorrendo luoghi che rappresentano un pezzo di storia industriale italiana come le sale controllo dalle quali si governava l’esercizio del reattore, e racconteranno il lavoro che svolgono ogni giorno per smantellare gli impianti e gestire i rifiuti radioattivi, con l’obiettivo di chiudere il ciclo nucleare italiano.

Novità della terza edizione è il profilo Instagram opengate_sogin, hashtag #opengate2019, attraverso il quale seguire l’evento: immagini, video e stories che raccontano lo spirito di Open Gate, sia con gli occhi dei cittadini sia delle persone Sogin che lavorano “dietro le quinte”. L’iniziativa viene replicata dopo il successo di adesioni registrato nel 2015 e nel 2017, confermando l’impegno della Società nel garantire informazione, trasparenza e partecipazione.