Dopo gli incontri di Milano e Torino, oggi protagonista è Brescia che ospita presso la sede Intesa Sanpaolo in Piazza Monsignor Almici, le dieci “Imprese Vincenti” in una tappa tutta dedicata al tema del welfare.

L’evento costituisce la quarta tappa del roadshow di Intesa Sanpaolo che, sin dal suo avvio nel 2019, intende valorizzare le imprese vincenti nell’ambito del territorio in cui operano, attraverso programmi di accompagnamento alla crescita e di visibilità a livello nazionale, aumentandone la competitività e sostenendone la propensione all’innovazione.



L’edizione 2022 di “Imprese vincenti” è imperniata sulle sei missioni del PNRR, che sono state identificate come criterio guida per l’identificazione delle aziende da valorizzare. La proposta è stata accolta con interesse nel tessuto imprenditoriale, tant’è che quest’anno ben 4.000 PMI si sono autocandidate sul sito dedicato al progetto: ne sono state selezionate 140 che spiccano per investimenti in piani di rilancio e trasformazione, secondo le direttrici indicate dagli obiettivi del PNRR: imprese che hanno avviato progetti o raggiunto risultati in termini di Digitalizzazione e Competitività; Sostenibilità e Transizione ecologica; Innovazione, Ricerca e Istruzione; Welfare e Salute. Si tratta di aziende dal profilo innovativo e sostenibile, spesso poco conosciute ma capaci di creare valore per il Paese e per il mercato del lavoro, che valorizzano le specificità del territorio, altro elemento chiave di questa nuova edizione. Hanno generalmente un’alta propensione all’export, che arriva a rappresentare in media il 70% del loro fatturato.



“Imprese Vincenti”, giunto quest’anno alla quarta edizione, rappresenta in questo momento storico una risorsa preziosa per il nostro tessuto imprenditoriale, composto come è noto, da una disseminazione di piccole medie e imprese. Si colloca infatti in una congiuntura in cui inflazione ed incertezza pesano sulla nostra economia che, sia pure con previsioni di modesta crescita del PIL trainata dalla ripresa del turismo e delle costruzioni, oltre che dalla tenuta dell’industria manifatturiera, risentirà pesantemente in questi mesi degli effetti dello shock energetico, della ridotta propensione ai consumi delle famiglie e del rallentamento degli investimenti da parte di molte realtà imprenditoriali.



In questo scenario diviene cruciale sostenere tutti quegli interventi che consentano alle PMI di non arrestare il percorso verso l’innovazione, la digitalizzazione, la transizione energetica e la valorizzazione del capitale umano, proiettandosi verso la tenuta ed il potenziamento della loro competitività.

Per la tappa di Brescia, la scelta di Intesa Sanpaolo e dei suoi partner è stata quella di dare risalto al tema del welfare, con particolare attenzione a tutte quelle iniziative volte a valorizzare le competenze dei lavoratori, ad agevolare la conciliazione della vita lavorativa con la famiglia, a favorire un invecchiamento attivo della popolazione e lo sviluppo di un terziario sociale avanzato, in un’ottica di sussidiarietà.

Numerose ricerche dimostrano infatti il ruolo chiave del welfare nella creazione delle condizioni per una crescita inclusiva, aumentando il potenziale di sviluppo dell’economia. Ad esempio, le regioni italiane con servizi per la prima infanzia più diffusi sono anche quelle in cui la partecipazione femminile al mondo del lavoro è più elevata. In Emilia Romagna, dove i posti nei nidi e nei servizi integrativi alla prima infanzia sono pari a più di 40 ogni 100 bambini (la media nazionale è pari a 27,2) il tasso di attività femminile supera il 70% (la media italiana è 59,4%), valori solo di poco inferiori alla media europea (71,1% rispetto al 73,3% in Europa).

Anche la Lombardia è ben posizionata rispetto alla media nazionale (il tasso di attività femminile del 68,4%), ma c’è ancora margine di miglioramento, soprattutto in considerazione dell’elevato fabbisogno di capitale umano continuamente espresso da questi territori. Le imprese possono infatti esercitare un ruolo attivo nel favorire la conciliazione lavoro-famiglia, anche offrendo benefit come l’assistenza sanitaria integrativa, le forme di previdenza complementare, i servizi socioassistenziali, i servizi di mensa e vitto, i servizi per la mobilità casa-lavoro, i servizi di education (per dipendenti e familiari).

Questo quadro è stato ben delineato da Marco Nava, Direttore Regionale Lombardia Sud di Intesa Sanpaolo che ha sottolineato come “Il welfare nel difficile e complesso contesto che stiamo vivendo può assumere un ruolo cruciale per contribuire allo sviluppo di un’economia più inclusiva. Su questo fronte la Lombardia è ben posizionata, in particolare i territori presidiati della Direzione regionale Lombardia Sud manifestano livelli di attivazione di progetti welfare sopra la media italiana e in costante aumento, anche grazie all’incentivo derivante dalle agevolazioni fiscali. A dimostrazione di come sempre più il welfare viene considerato dalle aziende non solo uno strumento concreto di risposta alle esigenze dei lavoratori, ma un elemento fondamentale di responsabilità sociale che contribuisce ad aumentare la competitività e la profittabilità in chiave ESG”. Dopo Brescia, il tour proseguirà con ulteriori 10 tappe in tutta Italia: il prossimo appuntamento è per il 25 novembre a Bergamo che sarà imperiato sul tema Ricerca e Formazione.

Ecco le 10 “imprese vincenti” premiate oggi:

Meccanica:

Rbm (Sede: Polaveno, Brescia) Progetta e realizza soluzioni idro-termiche innovative caratterizzate da efficacia ed efficienza, orientate al risparmio energetico, facili da installare e semplici da utilizzare, senza mai rinunciare alla qualità. RBM sviluppa la totalità dei prodotti in ogni fase, con l’obiettivo di offrire il migliore livello qualitativo sul mercato. Dallo stampo, progettato nel reparto tecnico dell’azienda e la cura di ogni dettaglio, fino alla delicata gestione dei processi di customer care.

Sandrini Metalli (Sede: Costa Volpino, Bergamo) E’ oggi uno dei player di riferimento a livello nazionale nel settore delle coperture e dei rivestimenti metallici. L’azienda conta oltre 120 dipendenti, quattro sedi, un fatturato di oltre 130 milioni in continua crescita e 3 divisioni: la Divisione Building, che si occupa della produzione di lamiere grecate destinate a vari utilizzi; la Divisione Coils, che svolge il taglio e la commercializzazione di laminati metallici; la Divisione Architecture, che offre prodotti destinati a rivestimenti e coperture dall’alto valore architettonico.

Automotive:

Omb Saleri (Sede: Brescia) E’ un’impresa meccanica bresciana tecnologicamente avanzata che produce valvole per la gestione di gas (idrogeno, gpl, metano) che vengono utilizzate nel settore automotive. Conta 5 business unit: Divisione idrogeno (valvole per la mobilità ad idrogeno), Divisione automotive (valvole per la gas mobility), Divisione applicazioni domestiche (valvole per gas e acqua), Divisione metal machining (lavorazione meccaniche), Divisione Areospace e Cryogenics.

Agroalimentare:

Iginio Massari (Sede: Brescia) Produzione e vendita al pubblico, anche online e con consegna a domicilio, di paste, panettoni, pandori, colombe pasquali, prodotti di pasticceria e dolciari di ogni genere, pralineria, gelateria, prodotti preparati per pasticceria e gelateria, di articoli natalizi e da regalo per occasioni, prodotti tutti freschi e conservati, compresi anche quelli già confezionati. Gestione di pubblici esercizi, in conto proprio o in conto terzi con somministrazione al pubblico di alimenti e bevande, anche alcoliche e superalcoliche.

Software e Servizi:

Vedrai (Sede: Milano) E’ una società che sviluppa soluzioni basate sull’intelligenza artificiale per il supporto nei processi decisionali di imprenditori e manager delle piccole e medie imprese. I modelli di intelligenza artificiale di Vedrai monitorano milioni di dati interni (dati di produzione, gestionali, etc) e variabili esterne (variabili macroeconomiche, trend di ricerca, etc) per calcolare l’impatto futuro di ogni scelta aziendale. L’obiettivo di Vedrai è portare le opportunità dell’intelligenza artificiale alle PMI nei settori più differenti: manifatturiero, retail, alimentare, turismo e horeca.

Cosmetici e integratori:

Landoll (Sede: Ricengo, Cremona) Il brand Nashi Argan nasce nel 2010 da un’idea di Landoll Milano, azienda leader nel settore dell’haircare professionale dal 1966. In Italia il brand si avvale di oltre 2000 saloni partner, mentre nel mondo ha sviluppato una rete di distribuzione internazionale in più di 50 Paesi, in cui si avvale di accordi di distribuzione del prodotto e di sviluppo di importanti progetti di franchising. Grazie ad una rigorosa politica di distribuzione selettiva che non consente vendite online indiscriminate, i prodotti Nashi Argan vengono venduti esclusivamente nei saloni e negli store autorizzati.

Packaging:

Rivaroli (Sede: Scandolara Ravara, Cremona) E’ stata fondata nel 2017 ed ha acquisito un ramo d’azienda per la produzione di imballaggi in cartone ondulato. Successivamente ha creato il brand Kartodesign di produzione di mobili in cartone ondulato. Nel 2022 ha iniziato la progettazione e la realizzazione di un nuovo progetto, che è sfociato nella realizzazione di un brevetto italiano per la produzione di Rocchetti in cartone ondulato. Con l’avvento della guerra in Ucraina è stata creata una produzione unica, originale e funzionale di letti in cartone ondulato per l’Ucraina.

Moda:

Castor (Sede: Castellucchio, Mantova) Nata nel 2003 dall’imprenditrice Angela Picozzi e dalla sorella e avvocato Elena, si trova in provincia di Mantova. Il ruolo attivo di Graziella Picozzi, madre di Angela ed Elena, ex capo atelier per note aziende del fashion, insieme al marito Mario Picozzi, sarto preparato e puntuale, sono un elemento chiave per l’organizzazione, l’operatività e la crescita dell’azienda negli anni. Ad oggi, grazie al sodalizio con IFG avvenuto nel 2019, Castor non solo ha ampliato e fortificato le capacità esistenti, ma anche il network di aziende partner per la gestione di una produzione Made in Italy.  

Moa Sport (Sede: Castel d’Ario, Mantova) Fondata nel 1983, è titolare del marchio Nalini che produce e commercializza abbigliamento tecnico per ciclismo e altre attività sportive.

Salute e Farmaceutico:

Green Life (Sede: Brescia) L’azienda nasce dall’idea del fondatore di rendere efficace un complesso a base di olio Evo biologico italiano e vitamina E naturale “EVOGOLD®” per il trattamento delle pelli delicate (neonato, gestante, anziano) senza fare ricorso ad espedienti chimici di laboratorio. Per realizzare questa idea l’impresa si è avvalsa di un team multidisciplinare di esperti con esperienza nazionale ed internazionale nel mondo medico, della ricerca e accademico. I fattori chiave sono: ricerca-innovazione; prodotti naturali; forte legame al territorio.