La commissione parlamentare Antimafia ha pubblicato la lista dei nomi dei candidati “impresentabili” alle elezioni comunali del 3 e 4 ottobre, individuati in base a carichi pendenti o sentenze definitive per un elenco di reati previsto dal codice di autoregolamentazione della Commissione o dalla legge Severino (con cui, se eletti, i candidati decadono). Sono nove nomi, di cui quattro candidati al Consiglio comunale di Roma: oltre a Marcello De Vito – presidente dell’assemblea capitolina ex M5s, ora Forza Italia – ci sono Maria Capozza, anche lei di Forza Italia, Viorica Mariuta e Antonio Ruggiero, entrambi del Movimento Idea Sociale.
Marcello De Vito è sotto processo per corruzione: fu arrestato nel marzo 2019 con l’accusa di aver ricevuto tangenti legate alla costruzione dello stadio della Roma e altri progetti immobiliari. Maria Capozza, avvocatessa, è a giudizio per corruzione in qualità di ex segretaria generale dell’Istituto pubblico di assistenza di Santa Maria in Aquiro, accusata di aver versato tangenti per ottenere appalti diretti a favore del proprio ente.
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ELEZIONI COMUNALI 2021: I NOMI DEGLI ALTRI IMPRESENTABILI PER LA COMMISSIONE ANTIMAFIA
Per quanto riguarda gli “impresentabili” alle elezioni 2021 della commissione parlamentare Antimafia presieduta da Nicola Morra, nelle regionali in Calabria l’unico candidato inserito nella lista dell’Antimafia è Mimmo Lucano, l’ex sindaco di Riace appena condannato a 13 anni e 2 mesi di carcere per alcuni reati, che si presenta a sostegno di Luigi De Magistris con la lista “Un’altra Calabria è possibile”. A Napoli Carlo De Gregorio, a sostegno di Catello Maresca, condannato in primo grado per importazione, detenzione e commercio di sostanze stupefacenti. A Bologna Riccardo Monticelli condannato in via non definitiva per detenzione a fini di spaccio.
Altri “impresentabili” sono a Cosenza, dove l’ingegnere Gianluca Guarnaccia, che corre per Francesco Caruso sindaco, è stato rinviato a giudizio per reati legati a lavori di riqualificazione di una piazza della città. A Siderno Domenico Barbieri, della lista per Antonio Cotugno, con una condanna non definitiva a sei mesi per detenzione di stupefacenti.